Una grande palestra immersa nella natura all’aria aperta, ideale per praticare sport, l’Idroscalo di Milano ospita per il quinto anno consecutivo Educamp, il centro estivo sportivo multidisciplinare con programmi di attività motoria e sportiva polivalente, prevalentemente a carattere ludico-aggregativo. Sei le settimane in calendario per il 2017 predisposte da Coni Milano con un’attività settimanale svolta in collaborazione con le Federazioni, gli Enti di Promozione Sportiva e le Discipline Associate e le rispettive Società sportive del proprio territorio. Un servizio molto apprezzato per l’alta qualità dei contenuti tecnici e formativi e per l’estrema attenzione alla sicurezza, all’alimentazione e ai valori dello sport tra cui il fair play. Un’occasione unica per conoscere e provare tante discipline sportive in un contesto privilegiato per le tante opportunità offerte: tra i tanti sport praticati anche canoa e canottaggio, nuoto, arrampicata, tiro con l’arco, scherma, badmigton, taekwoondo, orienteering, bocce e per la prima volta lo ski roll, che ha subito entusiasmato ragazze e ragazzi. Educamp Milano 2017 si concluderà con le ultime due settimane dal 28 agosto all’1 settembre e dal 4 all’8 settembre.
Per maggiori informazioni: www.educamp.coni.it

Nella serata di ieri lunedì 6 ottobre è stata celebrata la consegna del 26° Premio Internazionale “Emilio e Aldo De Martino-Amore per lo Sport”, promosso dall’omonima associazione e dedicato al direttore de “La Gazzetta dello Sport” negli Anni Quaranta (Emilio) e a uno dei giornalisti milanesi Rai più conosciuti (Aldo), padre e figlio accomunati dall’amore per lo sport e dal medesimo riconoscimento come voluto da Carla De Martino, moglie di Aldo presente all’appuntamento. A riceverlo, nella sede centrale della Banca Popolare di Milano in Via San Paolo, è stata la famiglia Ottoz, presente con Eddy, con la moglie Lyana Calvesi e con i figli Laurent, Patrick e Pilar.
La motivazione dell’assegnazione del premio (che nel 2010 andò alla famiglia Azzaro-Simeoni) è la seguente: “I risultati di eccellenza, che fanno onore allo sport italiano, ma ancor di più la passione che fa di tutti i membri della famiglia dei paladini e promotori dell’atletica leggera, e la loro 'pulizia', accompagnata dal coraggio, davvero esemplare. La lettera alla Gazzetta dello Sport di Laurent Ottoz sul “caso Schwazer” con il suo 'no' chiaro al doping, esprime la concezione sana dello sport come strumento di promozione individuale e sociale. Barare non si può. Bisogna vivere lo sport con gioia e lealtà. Il fine non giustifica i mezzi. Il modo conta più del risultato. Una lezione, che è bello ogni tanto sentire”. Una lezione che parte da lontano, da Alessandro Calvesi, padre di Lyana, allenatore di ostacolisti di livello mondiale come Armando Filiput, Salvatore “Tito” Morale e Guy Drut, e dalla moglie Gabre Gabric, che martedì prossimo compirà 100 anni e che ha partecipato da azzurra ai Giochi olimpici di Berlino 1936 e Londra 1948 nel lancio del disco (in proposito Eddy Ottoz ha dichiarato con simpatia: «Si dice sia importante scegliersi i genitori giusti, io mi sono scelto la suocera»).
A celebrare la famiglia Ottoz (di fronte al noto giornalista Bruno Pizzul presentatore dell’appuntamento) sono stati il presidente del consiglio di gestione della Banca Popolare di Milano Mario Anolli, il presidente dell’Associazione Premio Internazionale “Emilio e Aldo De Martino-Amore per lo Sport” Andrea Vaccani e il direttore dell’Istituto di Storia Moderna e Contemporanea di Milano e docente universitario Robertino Ghiringhelli, cui proprio ieri è stato conferito il premio “Cuore d’argento” per aver istituito il fondo “Emilio e Aldo De Martino”. “Aedo” delle imprese sportive e umano della famiglia Ottoz è stato il noto giornalista de “La Gazzetta dello Sport” Claudio Gregori, che è partito dalla biografia atletica di Alessandro Calvesi e Gabre Gabric per poi snocciolare i momenti più fulgidi delle carriere di Eddy e Laurent Ottoz, esaltando il fair play del padre e la ferma censura del doping da parte del figlio.
Eddy Ottoz, molto emozionato al momento della premiazione, dopo aver spiegato come «oggi sia più difficile trasmettere conoscenze tecniche» ha raccontato numerosi aneddoti e risposto a una domanda sul massacro di Piazza delle Tre Culture a Città del Messico a pochi giorni dal via dei Giochi 1968: «Quando un atleta è impegnato verso un traguardo agonistico importante ha una sorta di “rifiuto” verso i messaggi che arrivano dall’esterno». Sia Eddy sia Laurent hanno ricordato come lo stadio di Berlino sia lo stadio di famiglia, con padre e figlio entrambi autori di record italiani nella città tedesca e Gabre Gabric in gara nella prima edizione dei Giochi olimpici per la famiglia nel 1936: a chiosare è stato Patrick con la spiritosa e significativa considerazione d’essere la “pecora nera” di famiglia per non aver mai battuto record o vestito l’azzurro sul suolo berlinese.
La serata è stata molto partecipata sia da parte degli ex atleti (Carlo Monti, Pierfrancesco Pavoni, Franco Sar, Armando Sardi, Giancarlo Sisti, Corrado Montoneri e Carmelo Rado) sia da parte delle istituzioni sportive (con il presidente dell’ISU Ottavio Cinquanta e il presidente onorario di CONI Lombardia Giuseppe Zoppini), senza dimenticare volti noti nel mondo dell’informazione come Filippo Grassia e Vito Liverani e il presidente della Riccardi Milano Renato Tammaro. L’atletica di oggi è stata invece rappresentata da una delegazione dell’ABC Progetto Azzurri e dell’associazione Athletic Elite.
NOTE BIOGRAFICHE SUI PREMIATI - Eddy Ottoz (27 maglie azzurre e cinque titoli italiani Assoluti), medaglia di bronzo olimpica a Città del Messico 1968 e due volte campione d’Europa, è il più forte atleta italiano di sempre nella storia dei 110 ostacoli: a livello dirigenziale è stato presidente del CONI della Val d’Aosta dal 1994 al 2001, membro della giunta CONI nazionale fino al 2012 e presidente del Comitato regionale valdostano FIDAL dal 2004 al 2012. La moglie Lyana Calvesi è invece oggi presidente dell’omonima società di atletica con sede ad Aosta. Laurent Ottoz (28 maglie azzurre e 10 titoli italiani Assoluti), ha vinto due argenti ai Giochi del Mediterraneo ed è stato finalista agli Europei di Budapest 1998 nei 400 ostacoli: ancora oggi detiene la miglior prestazione mondiale dei 200 ostacoli. Patrick Ottoz ha vestito la maglia azzurra nei 400 ostacoli ai Mondiali di Goteborg 1995. Pilar Ottoz, buona altista in gioventù, è oggi giornalista professionista.




Sabato 13 settembre è decollato il secondo corso di 1° livello, come di consueto le prime lezioni si sono tenute presso la sede del Coni Lombardia, nell’aula magna si sono ritrovati i sessanta partecipanti a questo primo step di formazione federale.
Il Corso è stato introdotto dal Consigliere Federale Giovanni Podda che ha illustrato l’assoluta importanza di questa qualifica e del ruolo sociale a cui l’Allenatore/Personal Trainer, attraverso le competenze acquisite, è chiamato ad assolvere, Podda, nell’augurare agli allievi un proficuo percorso formativo, ha sottolineato l’importanza e l’attenzione della Fipe nei confronti dei Quadri Tecnici che di fatto rappresentano la Federazione negli ambienti in cui svolgono la propria attività.
Il Delegato Federale Sabrina Greco ha aperto i lavori con la prima lezione sull’Ordinamento Sportivo preceduta da un breve presentazione sull’organizzazione generale del Corso.
Presenti in questa prima giornata anche il Direttore Tecnico di Fipe Lombardia Alessandro Brunello, accompagnato da Ilaria Beltrami, il Prof. Brunello ha illustrato le peculiarità della pesistica e le conoscenze che il Tecnico di 1° livello dovrà apprendere durante il Corso.
Graditissimo l’intervento del Dott. Marco Riva, responsabile della Scuola dello Sport di Coni Lombardia, che ha presentato la realtà regionale nelle sue attività e in particolare con la Fipe, invitando i corsisti ad approfittare anche delle opportunità formative del Coniriferite ad altri ambiti.

Grande successo oggi al Centro Pavesi FIPAV di Milano per la nuova edizione del Workshop per allenatori di pallavolo organizzato dal Comitato Regionale della Lombardia della Federazione Italiana Pallavolo in collaborazione con Dallarivolley.com. Ben 99 gli allenatori iscritti da tutta la regione per assistere alle lezioni pratiche e teoriche tenute da alcuni dei tecnici più noti a livello nazionale e internazionale: Luciano Pedullà, Angelo Lorenzetti, Alberto Giuliani e Emanuele Zanini. L'incontro, al quale ha partecipato anche il presidente del Comitato Regionale Adriano Pucci Mossotti, si è chiuso con una tavola rotonda moderata da Lorenzo Dallari, vicedirettore di Sky Sport.


Domenica 21 Settembre 2014 vedrà la luce la prima edizione della FESTA DEL FOOTBALL, un’esperienza sportiva e di festa, condivisa con tutte le realtà che promuovono il Football Americano in Italia.
L’iniziativa promossa dai RHINOS in collaborazione con le più importanti squadre italiane di Football si sviluppa in 2 Aree:
• Un’Area Sportiva - un Camp di una giornata intera dove tutti gli atleti, provenienti da diverse squadre e neofiti, avranno l’occasione di allenarsi sotto la guida dei Coach delle migliori squadre italiane che potranno confrontare le proprie tecniche e strategie di gioco.
• Un’Area Visitatori - una zona aperta a tutti per assistere agli allenamenti, dove poter conoscere le origini di questo Sport in Italia attraverso documenti e l’incontro con persone che ne hanno fatto la storia, dove poter acquistare materiale tecnico e merchandising e ristorarsi.
Un’occasione rara per Coach e atleti, che potranno confrontare le proprie esperienze, misurandosi con numerose realtà e persone del Football. Un’evento che nasce questo anno ma che speriamo possa ripetersi ogni anno, migliorandosi e crescendo grazie alla collaborazione tra le società.
Un’organizzazione curata nei dettagli, che vuole rendere la partecipazione accessibile e sostenibile per tutti, atleti tesserati e neofiti. Un appuntamento concentrato in un unico giorno, dalle 9.00 alle 18.00 al Velodromo Vigorelli di Via Arona 19 MILANO, pranzo, gadget e certificazione inclusa per una quota di iscrizione di soli 20 EUR.
Rendall Narciso, Vicepresidente RHINOS:
“È dalle società di Football che dipende il futuro di questo Sport in Italia. È una nostra responsabilità, e in virtù di questa responsabilità e della nostra passione, dovremmo concentrarci sempre più su cosa possiamo fare insieme per aumentare la nostra visibilità, aumentare il livello tecnico, aumentare le nostre opportunità. Rivali in campo, ma uniti nel Football, per noi, per tutti coloro che lavorano, sudano e si sacrificano ogni settimana per questo Sport. La Festa del Football è la festa di tutte queste persone a cui vogliamo dire GRAZIE.”
Tutti invitati quindi alla FESTA DEL FOOTBALL che in questa prima edizione vedrà proprio il VIGORELLI, la casa ritrovata dei RHINOS, come propria sede.
A breve online la lista dei Coach aderenti all’iniziativa e la pagina di registrazione per gli atleti.
Per maggiori informazioni, marketing@rhinos.it.

Milano, 5 settembre 2014 – Grande giornata di sport e divertimento al Centro Pavesi FIPAV di Milano, dove oggi si è disputato il Mondiale degli Oratori: un torneo “parallelo” ai Campionati Mondiali di Pallavolo Femminile (FIVB Women’s World Championship Italy 2014), organizzato dal Comitato Organizzatore Locale di Milano in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano. La manifestazione ha coinvolto le rappresentative di pallavolo femminile di 24 oratori della Diocesi di Milano, ciascuna delle quali abbinata tramite sorteggio a una delle 24 formazioni che parteciperanno ai Mondiali. Dopo quasi 12 ore di gare, a salire sul primo gradino del podio è stata la squadra di Portorico, rappresentata dall’UP Settimo, e impegnata in finale in un suggestivo “derby dei Caraibi” con laRepubblica Dominicana, la cui maglia è stata vestita dalle ragazze dell’oratorio di Binzago. Al terzo posto si è poi piazzata l’Olanda (GS Vittoria Milano) davanti alla Bulgaria (San Luigi Cormano).
Più del risultato finale conta però l’entusiastica partecipazione al torneo di oltre 200 ragazze tra i 15 e i 18 anniprovenienti da tutta la provincia di Milano: un evento unico nel suo genere, come ha ricordato il presidente nazionale del CSI Massimo Achini, intervenuto alla cerimonia di apertura insieme al presidente provinciale Giuseppe Valori e a Stefania Nava, direttore del Centro Pavesi. Alla premiazione finale ha poi partecipato anche il Direttore Esecutivo del COL di Milano, Adriano Pucci Mossotti, accompagnato dalle ragazze del Club Italia femminile che nella prossima stagione disputerà il campionato nazionale di serie A2, e del coach Marco Mencarelli, responsabile delle Nazionali giovanili.
Come premio alle giocatrici per l'impegno dimostrato nella manifestazione, tutte le squadre partecipanti avranno la possibilità di assistere alle gare della fase finale dei Mondiali nella giornata di mercoledì 8 ottobre.
Il Mondiale degli Oratori ha riscosso grande successo anche su Facebook, dove la pagina dedicata (https://www.facebook.com/events/900273516667067/) ha raccolto foto e video realizzati dalle giovani partecipanti, e su Twitter con gli hashtag #mondialedeglioratori e #Milanovolley2014. L’evento, reso possibile dalla collaborazione degli sponsor Kinder + Sport e Unendo Energia Italiana, ha costituito il punto d’arrivo di un progetto congiunto messo in atto dal COL di Milano, dal CSI e dalla FOM (Fondazione Oratori Milanesi) con il supporto della Federazione Italiana Pallavolo, che nell’estate del 2014 ha avvicinato alla pallavolo oltre 500.000 giovani tra i 6 e i 14 anni partecipanti agli oratori estivi della Diocesi di Milano.
Ora il conto alla rovescia verso i Campionati Mondiali entra nel vivo: la manifestazione, ospitata per la prima volta dall’Italia, si svolgerà dal 23 settembre al 12 ottobre in sei città del nostro paese (Bari, Milano, Modena, Roma, Trieste e Verona). Mercoledì 8, giovedì 9 e venerdì 10 ottobre le sei migliori squadre al mondo si affronteranno alMediolanum Forum di Assago in due gironi da tre squadre ciascuno: prime e seconde classificate si sfideranno sabato 11 ottobre nelle semifinali, mentre domenica 12 ottobre andranno in scena le finalissime per le medaglie. I biglietti per assistere alle gare della fase finale sono già in vendita su www.ticketone.it, nei punti vendita del circuito Ticketone, oppure direttamente presso le sedi del COL di Milano e dei Comitati Provinciali della FIPAV di Milano, Monza e Brianza e Varese.
Ulteriori informazioni sui Campionati Mondiali e su tutti gli eventi correlati sono reperibili sul sito ufficialeitaly2014.fivb.org, sul sito del Comitato Regionale della Lombardia all’indirizzo www.lombardia.federvolley.it, sulla pagina ufficiale Facebook del COL (https://www.facebook.com/mondialivolley2014.milano) e seguendo l’account Twitter https://twitter.com/MilanoVolley14, o ancora con l’hashtag #Milanovolley2014.
LA CLASSIFICA FINALE
1° Portorico (UP Settimo)
2° Repubblica Dominicana (Binzago)
3° Olanda (GS Vittoria Milano)
4° Bulgaria (San Luigi Cormano)
5° Canada (Campagnola Don Bosco Lissone)
6° Belgio (USSB Milano)
7° Brasile (Nabor Milano)
8° Argentina (ASO Cernusco)
9° Giappone (POS Binzago)
10° Kazakhstan (OSG 2001 Milano)
11° Italia (Greco San Martino Milano)
12° Camerun (SDS Arcobaleno Cassina de’ Pecchi)
Le altre a pari merito al 13° posto


Si è svolta ieri presso il Centro Pavesi FIPAV di Milano la presentazione del Mondiale degli Oratori, manifestazione organizzata dal COL Milano e dal CSI in occasione dei Campionati Mondiali di Pallavolo Femminile.
All'evento erano presenti il direttore esecutivo del COL Adriano Pucci Mossotti, il presidente del CSI Massimo Achini, l'assessore allo Sport della Regione Lombardia Antonio Rossi, l'assessora allo Sport del Comune di Milano Chiara Bisconti, e inoltre Claudia Giordani, delegata provinciale del CONI di Milano, Giuseppe Valori, presidente del CSI Milano, Fabio Pizzul e Cesare Cadeo.
Il sorteggio per abbinare le squadre dei 24 oratori della Diocesi di Milano alle 24 nazionali partecipanti ai Mondiali è stato portato a termine grazie alla collaborazione di due ospiti d'eccezione come Andrea Zorzi e Sara Anzanello, entrambi campioni del mondo con la maglia della nazionale italiana.
Le 24 squadre, composte da giocatrici dai 15 ai 18 anni, si sfideranno per tutta la giornata di venerdì 5 settembre sul campo del Centro Pavesi FIPAV di Milano: le due finaliste potranno assistere a una gara della fase finale dei Mondiali, in programma dall'8 al 12 ottobre al Mediolanum Forum di Assago.
"Per la prima volta - ha sottolineato Massimo Achini - gli oratori partecipano a una manifestazione importante come un Mondiale. Per me è una grande gioia essere qui così come lo è stato collaborare con il COL Milano nel corso di tutta l'estate".
"Credo molto nella funzione educativa degli oratori - ha aggiunto Antonio Rossi - e nei valori che riescono a trasmettere tramite lo sport".
"La magia di questo evento - ha detto Chiara Bisconti - sta nel riuscire a portare una sfida di livello mondiale a contatto diretto con tutta la città, che è anche l'obiettivo del nostro lavoro".
"Mi piace l'idea il Mondiale degli Oratori - è il commento di Andrea Zorzi - perché promuove lo sport senza lasciare da parte la competitività: giocare senza provare a vincere non ha senso, non dimentichiamolo".

“Dopo tanti Gran Premi d’Italia vissuti nelle vesti di tifoso, di pilota e di commentatore televisivo, è per me un onore ed un’emozione presentarmi per la prima volta quale presidente di una gloriosa Associazione che da 111 anni tutela gli automobilisti e gli utenti della mobilità e promuove lo sport motoristico. E che dal 1922 gestisce questo impianto unico nel mondo per la sua storia e per le sue caratteristiche, da tutti conosciuto come il tempio della velocità”.
Con queste parole il presidente dell’Automobile Club Milano, Ivan Capelli ha aperto la conferenza stampa di presentazione del Gran Premio d’Italia 2014, svoltasi questa mattina presso la sala stampa “Tazio Nuvolari” dell’Autodromo Nazionale Monza.
“L’Automobile Club Milano e lo stesso Autodromo devono riaprire un dialogo fattivo con le istituzioni, con i soci, con i tifosi. Da un lato, ha sottolineato Capelli, va ricreata una attiva vita associativa, dall’altro l’impianto va vissuto intensamente in tutte le stagioni da un numero maggiore di frequentatori che devono trovare nuovi servizi e nuove attrazioni”
“L’Autodromo è un importante asset territoriale con grandi potenzialità, inserito in un sistema unico – ha affermato il presidente di Sias (la società che gestisce l’Autodromo di Monza) del quale fanno parte il Parco e la Villa Reale – che può dare valore e occupazione anche in vista di Expo 2015, una grande opportunità a cui stiamo lavorando. “Sono abituato a ragionare da imprenditore con un’ottica di lungo termine, ha proseguito Dell’Orto: il primo obiettivo è ovviamente il rinnovo del contratto relativo alla Formula 1, ma puntiamo a migliorare e sviluppare nuovi progetti, poiché l’Autodromo ha creato innovazione e tecnologia e la Formula 1 non può fare a meno di storia e innovazione. Mi aspetto dei fatti. Abbiamo nuove e tante sfide davanti: lavoreremo insieme con impegno e passione”
"Finché sarò presidente dell'ACI si farà il Gran Premio d'Italia di F1 a Monza. Il Mondiale F1 non può prescindere dall'Italia e da Monza", ha sottolineato di seguito il presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani. "L'Autodromo di Monza è il tempio dello sport automobilistico - ha continuato Sticchi Damiani - e stiamo lavorando intensamente per ribadire la centralità del Gran Premio d'Italia a Monza nel calendario mondiale della F1: una sfida che possiamo vincere solo con il sostegno sinergico di tutti. Non ci accontenteremo di una conferma protempore tra i GP incerti di anno in anno".
Alla conferenza stampa hanno partecipato - oltre ai presidenti di ACM, Sias ed ACI - il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, l’assessore allo Sport della Regione Lombardia, Antonio Rossi, il presidente della Provincia di Monza Brianza, Dario Allevi, il presidente del Coni Lombardia, Pierluigi Marzorati.
Corso in Management dello Sport
| C. Buccione | |
| V. Del Cioppo | |
| A. Panichella | |
| A. Altieri |
| G. Lanese |
| L. Tullio |
| M. Mazzeo |
| F. Raimondo |
| M. Tucci |
| R. Salvatore | |
Corso di 2° Livello per tecnici sportivi (parte generale)
| I. Di Placido | |
Corso di 1° Livello per tecnici sportivi (parte generale)