A Rieti i Campionati Italiani Assoluti di Atletica Leggera. Giovedì la presentazione

Categoria: Rieti
Pubblicato: 22 Giugno 2016
Si terrà giovedì 23 giugno, alle 12, allo Stadio Guidobaldi, la conferenza stampa di presentazione dei Campionati Italiani Assoluti, il massimo evento nazionale dell’atletica leggera nell’anno delle Olimpiadi di Rio De Janeiro. Le gare si svolgeranno venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 e vedranno la partecipazione di 946 atleti per un totale di 178 società.
Alla conferenza di presentazione parteciperanno il presidente della Fidal Alfio Giomi, il presidente del comitato organizzatore e della Fidal Lazio Fabio Martelli, il sindaco di Rieti Simone Petrangeli e il presidente della Studentesca Andrea Milardi, Giuliano Casciani.
Insieme alle autorità interverranno anche alcuni degli atleti protagonisti: Benedicta Chigbolu (NELLA FOTO) e Valentina Aniballi per l’Esercito, Matteo Galvan (Fiamme Gialle) (NELLA FOTO), Erika Furlani (Fiamme Oro), Anna Bongiorni e Giulia Latini (Forestale), Ilaria Bordignon (Fiamme Azzurre), Mohad Abdikadar (Aeronautica).
Per far vivere ancora di più l’evento a tutta la città sarà allestito il villaggio “Leoni Square” in piazzale Leoni con musica e intrattenimento per quattro serate a partire da giovedì.Campionati Assoluti Societa FIDAL

Un Mondo di Giochi e Festa Finale Sport di Classe il 7 giugno a Rieti

Categoria: Rieti
Pubblicato: 03 Giugno 2016
img giochiIl Comitato Regionale CONI Lazio, in collaborazione con il CONI Point di Rieti e con l'Ufficio Scolastico Provinciale, organizza il progetto "Un Mondo di Giochi" ideato dal Prof. Tommaso Federici e proposto dal compianto Prof. Andrea Milardi. L'iniziativa - inserita nel ricco programma di eventi del Rieti Sport Festival e associata alla Festa Finale del progetto nazionale Sport di Classe - è incentrata sull'attività ludica e, oltre a percorsi motori e giochi sportivi, prevede la riscoperta dei giochi tradizionali anche appartenenti a etnie e culture diverse.
La manifestazione si terrà presso il Campo di Rugby di Viale Fassini il giorno martedì 7 giugno p.v., a partire dalle ore 10,00, e vedrà la partecipazione degli alunni delle Scuole Primarie di Rieti: Villa Reatina, Piazza Tevere, Bambin Gesù, Minervini, Lombardo Radice, Cirese e di quelli provenienti dalla provincia : Posta, Antrodoco, Borgovelino, Petrella Salto, Pescorocchiano, Santa Lucia e Sant'Elpidio.

 

Ludovica Giannursini, alunna dell'Istituto Comprensivo di Villa Reatina, campionessa italiana alle finali dei Giochi Studenteschi di Atletica

Categoria: Rieti
Pubblicato: 03 Giugno 2016
Podio Vortex GSSIl vortex è un buffo attrezzo gommoso a forma di razzo variopinto che fischia nel cielo. E più fischia, più vola lontano. Dalla mano di Ludovica, il vortex di solito schizza di botto e disegna archi impensabili, traiettorie che a lungo fanno restare con la testa in su. Il fatto è che questo vortex, se lo tratti bene, può ripagarti di tutti gli sforzi e degli allenamenti al campo scuola, fino a farti diventare la numero uno tra le studentesse italiane. Ludovica Giannursini ha 14 anni
e tra pochi giorni sarà alle prese nella sua III B con gli esami di terza media all'Istituto Comprensivo di Villa Reatina. La finale nazionale del primo giugno, sotto l'acquazzone nello Stadio dei Marmi di Roma, le ha messo al collo il titolo italiano dei Giochi Sportivi Studenteschi con la misura di 59,54 metri, in un'esperienza condivisa con due compagni di scuola: l'altro giovane lanciatore Flavio Luchetti e la saltatrice in alto Cecilia Rinaldi. 
 
"Avevo la misura di accredito migliore tra le iscritte (61,56, 10 maggio 2016) - racconta Ludovica, che a settembre frequenterà il liceo scientifico a indirizzo sportivo - ma la gara non è stata facile, con la pioggia che ha appesantito la pedana. Il secondo lancio mi ha proiettato in testa e mi ha permesso di staccare di quattro metri la seconda. Sono felice di come è andata e spero di continuare a crescere anche nel peso e nel giavellotto, che mi stanno regalando tante gioie, e nelle gare veloci, che mi piacciono molto. Ma ora è tempo di pensare agli esami, perché manca davvero poco. Agli orali collegherò il romanticismo all'atletica leggera". 
Per il dirigente scolastico Paola Testa e per il docente di Scienze Motorie Paolo Petrucci, un'altra grande soddisfazione. Ma la dedica, quella è per lui:
"Per Andrea Milardi - assicura Ludovica - perché so che tifava per me. E con questo bel risultato un sorriso gli sarà scappato". 
 
Questa edizione dei Giochi Sportivi Studenteschi di Atletica è stata ancora una volta entusiasmante per tutta la spedizione reatina guidata dalla coordinatrice dei docenti di educazione fisica, la professoressa Laura Spagnoli, con il successo individuale di Andrea Proietti dell'Istituto Rosatelli nel peso allievi e la vittoria della squadra maschile ottenuta per la quarta volta dall'Istituto Comprensivo Angelo Maria Ricci. Ha lasciato il segno anche Alessandra Nobili (Sacchetti Sassetti) che oltre a brillare tra gli ostacoli ha avuto il prestigioso incarico di leggere il giuramento degli atleti nella cerimonia di apertura. 

Giubileo con gli sportivi: grande festa a Rieti

Categoria: Rieti
Pubblicato: 03 Giugno 2016

GiubileoBreve e intenso il momento di preghiera proposto dal Vescovo di Rieti monsignor Domenico Pompili ai tanti presenti in piazza Vittorio Emanuele II giunti per vivere il Giubileo con gli sportivi, dopo aver attraversato la città nel colorato corteo scortato dalla Federazione Motociclistica Italiana. Il saluto del Vescovo è soprattutto per i più piccoli presenti “Sono rimasto colpito dai bambini – ha detto monsignor Pompili - è una delizia vedere come siano motivati in questa bella esperienza”. Al centro della riflessione c’è un brano della lettera di san Paolo ai Corinti.“A quel tempo – commenta il Vescovo - lo sport era legato alla pace, quando c’erano i giochi la guerra si interrompeva. Lo sport è veramente qualcosa di vitale che ci aiuta in tre direzioni: a correre, a sorridere e a divertirci. Senza lo sport saremmo fermi e bloccati dalla routine e dalle cose di tutti i giorni. Il premio vero è competere con se stessi prima ancora che con gli altri, tirare fuori il meglio attraverso la temperanza, che serve a spuntare ciò che è di troppo e a far venir fuori la concentrazione, la volontà, lo spirito di gruppo. Lo sport è anche un modo per sorridere e il sorriso è una qualità di Dio, che guarda le cose da un altro punto di vista. Lo sport ci aiuta a vedere la realtà in altri modi. Lo sport ci fa divertire, ci fa riscoprire il contatto con la natura, l’amicizia, l’incontro con gli altri che spesso dimentichiamo. Lo sport è un grande dono e una grande opportunità per tutti, anche per i diversamente abili”.
Al Giubileo, vissuto nel ricordo di Andrea Milardi, hanno preso parte anche il sindaco di Rieti Simone Petrangeli, l’assessore allo sport Vincenzo Di Fazio, il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola e tanti rappresentanti delle società sportive reatine. Il tripode è stato acceso da Giancarlo Peris, teodoforo già nei giochi olimpici di Roma nel 1960. Al suo fianco due giovani reatini Filippo Amodeo della Atletica Sport e Terapia e Raffaella Tsimi, vincitrice della Scheggia Sabina. I musicisti della sede reatina del conservatorio di santa Cecilia hanno suonato l’inno d’Europa, quello del Giubileo e quello d’Italia.
Poi il passaggio di tutti i presenti attraverso la porta santa, dopo il quale ad ognuno è stato consegnato il manifesto dello sport, sottoscritto da tutte le federazioni sportive.
La festa del Giubileo è poi continuata presso gli impianti sportivi del Pattinodromo con le esibizioni di numerose realtà del territorio.

EUROPEAN FOOTBALL WEEK SPECIAL OLYMPICS, UN PIENO DI ALLEGRIA AL CICCAGLIONI

Categoria: Rieti
Pubblicato: 25 Maggio 2016
Il calcio che unisce è tutto un altro sport e l’European football week Special Olympics lo ha ribadito oggi a Rieti riempiendo di allegria il manto erboso del “Ciccaglioni” in via del Terminillo. Oltre 200 gli studenti degli istituti secondari di I e II grado che si sono confrontati attraverso lo sport unificato condividendo la stessa casacca e le stesse emozioni. L’Istituto Comprensivo di Villa Reatina, l’Istituto Agrario, l’Elena Principessa di Napoli, il “Luigi di Savoia duca degli Abruzzi” e il Petrocchi di Palombara Sabina hanno interpretato i valori più alti del nostro sport nazionale, applauditi da tanti testimonial che hanno partecipato da bordo campo, e non solo, perché il richiamo del gioco era troppo forte.
Dopo l’inno nazionale ad aprire ufficialmente la manifestazione è il bomber del Frosinone Federico Dionisi, travolto dall’affetto di tanti studenti che lo hanno sostenuto in questa per lui brillante stagione in serie A. La lettura del giuramento dell’Atleta è stata affidata a Giulio Angelucci, attaccante del Real Rieti Special e studente dell’Agrario che a breve sarà protagonista a Olbia dei Play the Games. Sempre per il Real erano presenti il tecnico della squadra femminile Fabio Stentella e il capitano dell’Under 21 Edoardo Scappa, con le dita incrociate per la storica finale scudetto che stasera la prima squadra inaugurerà ad Asti. Il saluto dell’assessore allo Sport del Comune di Rieti ha dato il via alle partite, ai percorsi, ai tiri in porta in cui tutti hanno dato il massimo, come vuole lo spirito di una manifestazione che in questi giornisi svolge in contemporanea in 50 paesi europei coinvolgendo, dal 21 al 29 maggio, 50.000 atleti con e senza disabilità intellettiva per un totale di 420 eventi. In Italia sono 4.000 gli atleti impegnati in 16 appuntamenti che attraversano 11 regioni.
D’obbligo i ringraziamenti da parte del direttore e del vicedirettore provinciale di Special Olympics Morena De Marco ed Enrico Faraglia, per le volontarie e i volontari che hanno supportato l’organizzazione, per l’Ufficio Scolastico Provinciale, per la Croce Rossa Italiana e per Aria Sport, l’ente che gestisce l’Impianto e che a breve, dal 10 al 12 giugno, metterà a disposizione la Piscina di Campoloniano per i Play The Games di Nuoto. 
European football Week Rieti 2016                               Real Special Di Fazio Dionisi

Rieti in campo per la settimana Europea del calcio di Special Olympics

Categoria: Rieti
Pubblicato: 18 Maggio 2016
EFW RietiRieti in campo per il gol più importante, quello dell’inclusione, raccogliendo la sfida della European Football Week di Special Olympics. Mercoledì 25 maggio dalle ore 9 alle 13 presso il campo di calcio Ciccaglioni (Ex Scia) di via del Terminillo, adiacente lo stadio Centro d’Italia, si daranno appuntamento oltre 200 studenti reatini.
La manifestazione giunta alla XVI edizione con il supporto della UEFA anche quest’anno prevede in 50 paesi europei ed eurasiatici 420 eventi che coinvolgeranno oltre 50mila alunni con e senza disabilità intellettiva dal 21 al 29 maggio, in nove giorni interamente dedicati al calcio.
In Italia con il patrocinio della FIGC, della Lega Serie A, della Lega Serie B, dell'AIC, dell'AIA, dell'AIAC e dell'LND Settore Calcio Femminile, verranno organizzate 16 tappe, con circa 4.000 partecipanti coinvolti tra Atleti con e senza disabilità intellettiva, che prevedono percorsi di avviamento al calcio unificato. Diversi appuntamenti che interesseranno 11 regioni italiane, per un progetto che va al di là di ogni confine geografico e sociale.
Più di 5.500 attività sono state organizzate, negli ultimi 16 anni, da Special Olympics in collaborazione con le Federazioni Nazionali di Calcio; attività che hanno portato un cambiamento di atteggiamento nei confronti dei giocatori con disabilità intellettiva, promuovendo la partecipazione di calciatori a tutti i livelli di abilità, perché il calcio e lo sport unificato hanno il potere di infondere i valori di accettazione, rispetto ed inclusione in tutta Europa.
La mattinata prevede una cerimonia di apertura intorno alle ore 9 e si concluderà alle 12.15 con le premiazioni per tutti i partecipanti.

Convention e Special Day a Passo Corese

Categoria: Rieti
Pubblicato: 29 Aprile 2016
La prima Convention Provinciale di Special Olympics Team Rieti che ieri ha aperto a Passo Corese una due giorni ricca di emozioni mette la famiglia al centro della corsa verso lo sport inclusivo. Momenti come quelli vissuti all’Istituto Aldo Moro, in cui amministratori, studenti, docenti e dirigenti sportivi incontrano e interpretano le esigenze delle famiglie degli Atleti speciali portano inevitabilmente a una crescita per l’intera comunità. 
Quello di cui ieri si è parlato si tramuterà stamattina sul campo sportivo Di Tommaso, in corse, tiri, gioco di squadra, punti e goal attraverso la bellezza dello sport unificato, per 500 alunni delle scuole primarie e secondarie di Fara Sabina che si cimenteranno nello Special Day in varie attività come il lancio del vortex, il calcetto, la pallavolo, i giochi popolari come il tiro alla fune e i 400 metri di marcia che vedranno sfilare tutti insieme gli attori della manifestazione. 
La Convention - che ha visto la partecipazione dei massimi rappresentanti dello sport regionale, a cominciare dal presidente del Coni Lazio Riccardo Viola e il suo vice Felice Pulici – ha portato le testimonianze di tre mamme che hanno ribadito l’importanza del programma Special Olympics nella loro famiglia: Anna Rita Casolini (responsabile Area Famiglie del Team Lazio), Evelina Trovarelli e Federica Petrucci, con le loro esperienze dirette, hanno dimostrato che lo sport e la collaborazione aiutano ad abbattere tante barriere culturali. 
Ancora una volta significativa la risposta delle scuole locali, con i dirigenti scolastici  Giovanni Luca Barbonetti (Istituto Istruzione Aldo Moro), Ileana Tozzi (Istituto Comprensivo di Fara Sabina) e Roberta Cuneo (vicepreside del comprensivo) che hanno ribadito il loro quotidiano impegno per l’obiettivo dell’inclusione, in piena con divisione con l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Davide Basilicata e dal consigliere Simone Fratini. Proprio dal Comune di Fara Sabina è nato l’impegno all’intitolazione di un parco pubblico alla fondatrice di Special Olympics, Eunice Kennedy. L’area verde sarà una tra le prime in Italia a coinvolgere persone con disabilità intellettiva direttamente nella gestione.  
Tra filmati e musica, gli interventi dei massimi dirigenti nazionali e regionali di Special Olympics Alessandra e Alessandro Palazzotti, Stefania Cardenia e di tanti sportivi amici di Special, coinvolti dal vicedirettore provinciale Enrico Faraglia, nelle vesti di presentatore: tra loro Mauro Pirone (presidente Federazione Ciclismo Lazio), Valerio Agnoli (ciclista professionista che veste la maglia dell’Astana), Mauro Valentini (tecnico della nazionale paralimpica di ciclismo) e Max Monti (giocatore di basket professionista). Faraglia ha infine illustrato un video dedicato alle attrattive presenti sul monte Terminillo e che in molte occasioni hanno già ospitato l’allegria degli Atleti Speciali.Convention Rieti 1 
 

I Campioni di basket e calcio incontrano gli studenti delle Scuole Superiori

Categoria: Rieti
Pubblicato: 22 Aprile 2016
La NPC Rieti, nell’ambito del progetto del CONI Lazio, coordinato dal Coni Point di Rieti, “I giovani incontrano i campioni”, lo scorso 20 aprile è andata a fare visita all’Istituto Magistrale Elena Principessa Di Napoli, inaugurando così la serie di incontri previsti nelle prossime settimane con le Scuole Superiori della provincia di Rieti. Nella stessa mattinata, infatti, si è svolto anche l'appuntamento con gli studenti del Liceo Scientifico "Carlo Jucci" e la prima squadra del Real Rieti Calcio a 5, vincitrice della Winter Cup, che ha visto la partecipazione dell'allenatore Mario Patriarca, del portiere Micoli Giuseppe e del capitano Jefferson Zeni.
La rappresentanza della NPC, composta da coach Luciano Nunzi, Davide Parente, Gianluca Della Rosa e Rakeem Buckles, è stata accolta in aula magna dal prof Giuliano Buccioli e dalla dirigente Geraldina Volpi. La squadra ha consegnato alla scuola la maglia da gioco autografata di Benedusi, il gagliardetto societario ed alcuni calendari della campagna sociale antiviolenza #maniintasca.
Coach Nunzi ha tenuto una lezione su “lo Sport educa alla vita”, illustrando il parallelo tra principi e dinamiche sportive individuali e di squadra e l’applicazione delle stesse ai gruppi di studio e di lavoro e alla quotidianità. Si è parlato di impegno e responsabilità, di rispetto delle regole e degli altri, dell’errore che insegna a migliorare, della diversità che arricchisce il gruppo, dell’essere speciali di ognuno di noi.
Gli studenti hanno posto domande molto interessanti grazie alle quali si è parlato della gestione dell’ansia pregara e della gestione, sia a livello individuale che di squadra degli errori e grazie ad un giovanissimo ospite si è parlato dei giocatori che in partita hanno un minutaggio scarso, ma un ruolo cruciale per i risultati sportivi del gruppo. E’ stato molto interessante ascoltare i diversi punti di vista, dell’atleta americano e dei giocatori italiani, un confronto tra culture che come ha sottolineato coach Nunzi, arricchisce profondamente. Trattandosi di classi ad indirizzo linguistico, Rakeem Buckles non è stato tradotto, a lui sono state poste domande in lingua e le sue risposte sono state una occasione per gli studenti di esercitarsi nell’inglese (americano) madrelingua.
Terminate le domande, giocatori e studenti si sono spostati nel cortile della scuola, il campo di San Liberatore, luogo caro alla storia del basket reatino, per dare vita ad una gara di tiro. C’è stato tempo anche per alcuni tiri impossibili di Davide Parente: dalla tribuna, di schiena, da metà campo. Le foto di gruppo ed i selfie di rito hanno concluso la mattinata.Liceo Scientifico  NPC Basket

I Giovani incontrano i Campioni - In 200 a Poggio Mirteto per ascoltare i campioni del basket

Categoria: Rieti
Pubblicato: 11 Febbraio 2016

E’ stata un’altra bellissima giornata per gli studenti della provincia di Rieti e la NPC Rieti nell’ambito del progetto del Coni “I giovani incontrano i campioni”. Nella giornata di ieri, il  coach Luciano Nunzi e i giocatori Ivan Godoy, Riziero Ponziani, Rakeem Buckles e Nicolò Benedusi, sono stati ospitati dalla scuola media di Poggio Mirteto per un incontro con gli alunni. Per sfruttare al meglio l’uscita nel cuore della sabina, vista la vicinanza di altre scuole che avevano aderito al progetto,  il Coni Point di Rieti ha organizzato un evento collegiale, facendo partecipare anche gli studenti di Casperia accompagnati da Gianluca Tilli, compresi i plessi di Montopoli e di Cottanello, per un totale di circa 200 tra ragazzi e ragazze. E’ stato Renato Renzi, il dirigente scolastico della scuola di Poggio Mirteto, a fare gli onori di casa ringraziando il Coni e la NPC per questa bella opportunità. Ad accogliere la società sportiva sono intervenuti anche l’Assessore alla Cultura di Poggio Mirteto Cristina Rinaldi ed il consigliere comunale delegato allo Sport Andrea Fantozzi, mentre per il Coni era presente Anna Rita Micarelli, Fiduciaria del CONI per la zona di Poggio Mirteto e per il MIUR la  Coordinatrice di Educazione Fisica, Prof.ssa Laura Spagnoli,. La sala era piena di giovanissimi, fortemente interessati alla presentazione di coach Luciano Nunzi. Tra le varie immagini che passavano sullo schermo a colpire i ragazzi è stata quella dell’iceberg, metafora di quanto lavoro di preparazione ci sia dietro ogni prestazione non solo sportiva, ma in generale in tutti gli impegni che ci prendiamo nella vita (sport, studio, lavoro). Al termine del discorso informativo e motivazionale di coach Nunzi, accolto con grandi e sinceri applausi dagli studenti, è stato il momento delle domande ai giocatori. Uno dei primi ad essere oggetto delle curiosità dei più giovani è stato il loro compaesano Ivan Godoy, atleta tesserato con la NPC, uruguaiano di nascita, ma mirtense di crescita. Con Buckles e Benedusi si è parlato di quanto pesi la lontananza da casa. “Non è facile - ha risposto Rakeem – sono molto legato alla mia famiglia e mi manca molto, sono otto anni che non festeggio il Natale con loro, ma i miei compagni sono come fratelli e questa è diventata una seconda famiglia”. Ponziani ha spiegato agli studenti che è necessario seguire un regime alimentare equilibrato per poter rendere in campo, raccontando la propria personale esperienza. “In una squadra – ha concluso Nunzi – tutti hanno un ruolo fondamentale e complementare all’altro, non è decisivo se sia piccolo o grande, l’importante è sapere di poter contare su quel compagno per la responsabilità con cui si è preso il suo impegno e lo porta fino in fondo. La squadra, come i gruppi di lavoro, come ogni altro sistema, può funzionare e si regge sull’apporto di tutti, ognuno è diverso e speciale”. Al termine delle domande il gruppo si è trasferito in palestra per una gara di tiro e gli autografi di rito. La rappresentanza della NPC è ripartita per Rieti dove l’aspettava l’allenamento del primissimo pomeriggio, mentre gli studenti sono rientrati nelle rispettive scuole, arricchiti di un incontro che siamo certi ha gettato semi preziosi e costruito ricordi che dureranno a lungo nella loro memoria.POGGIO 3420160210 10285820160210 102834

I campioni del basket incontrano gli alunni della Scuola Media Ricci

Categoria: Rieti
Pubblicato: 21 Gennaio 2016

Nell’ambito del progetto del Coni Lazio “I giovani incontrano i Campioni - Sport - Valori - corretti stili di vita”, il CONI Point di Rieti ha organizzato ieri un incontro con i giocatori di basket della NPC  Rieti presso la Scuola Media Ricci. All'iniziativa ha partecipato anche il Coach Nunzi che insieme ai giocatori Davide Parente, Dalton Pepper, Gianluca Della Rosa e Shaquille Hidalgo hanno incontrato gli oltre 100 studenti delle classi II^ e III^ per parlare di stile di vita sportivo. L'incontro, realizzato con la collaborazione dei professori di educazione fisica Adriana Pezzotti,Giulia Pezzotti, Egidio Capalbo e grazie alla disponibilità della preside Domenica Pedica,  si è tenuto presso l'aula magna gremita di ragazzi ai quali il coach Nunzi ha spiegato cosa insegna lo sport dentro e fuori dal campo. I giocatori di basket hanno raccontato le proprie esperienze di vita, il loro percorso per diventare campioni. Gli alunni attenti, e contenti di questa insolita lezione, hanno mostrato grande interesse partecipando con numerose domande. I giovani studenti erano soprattutto curiosi di comprendere le emozioni che si provano in campo, mentre si gioca sostenuti dai cori dei propri tifosi, quando si realizza un bel canestro, quando si vince e quando si perde. Il messaggio che i rappresentanti della NPC hanno voluto trasmettere ai ragazzi, oltre la necessità di un corretto stile di vita e dell’attività fisica intesa come ben-essere, è stato quello del porsi un obiettivo, di impegnarsi e di lavorare per realizzarlo “Quando si è motivati – ha affermato Davide Parente – le cose che si fanno, si affrontano con meno fatica e si fanno meglio. Solo con una grande motivazione si realizzano grandi obiettivi”. Anche coach Nunzi partendo dall’esempio di Michael Jordan, il più grande giocatore di basket di tutti i tempi che a 16 anni era stato escluso dalla squadra di basket del college e che utilizzò l'esclusione dalla squadra come stimolo a non cedere mai, ha suggerito ai ragazzi di non mollare davanti alle difficoltà, ma di considerarle parte di un percorso di crescita ed impegnarsi ancora di più per raggiungere il proprio obiettivo. Si è parlato di spirito di squadra in campo dove ogni differenza diventa una ricchezza e spirito di squadra che si deve avere con i compagni di classe e di vita. E’ solo con l’aiuto di tutti che una squadra può raggiungere il successo, così come il lavoro di team è importante in una classe e nel lavoro.

Al termine di questa brillante conversazione tra squadra e ragazzi, l’intero gruppo si è spostato in palestra per dare vita ad una gara di tiro. Infine, foto, autografi e selfie con i giocatori a ricordo di un incontro che studenti e atleti serberanno a lungo nella loro memoria.

Non è questa l’unica data prevista dal progetto “I giovani incontrano i Campioni” per quanto riguarda il basket, infatti, i campioni della NPC si recheranno presto anche in altre scuole della provincia che hanno aderito all'iniziativa. 

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