

Si è aperta quest’oggi alla Scuola dello Sport del CONI, l’edizione 2016 del corso “Comunicare lo Sport”: dopo l’apertura ed i saluti ufficiali tenuti dal Direttore della Scuola dello Sport Rossana Ciuffetti, è toccato al Prof. Francesco Giorgino - giornalista e conduttore del TG1 – “rompere il ghiaccio” con l’affollata platea di corsisti, introducendo le prime definizioni ed i processi comunicativi; nel pomeriggio il Prof. Nicola Porro tratterà aspetti e principali generali della Sociologia dello Sport.
Il corso, che si articola in quattro moduli (8 - 10 febbraio; 29 febbraio - 2 marzo; 11 - 13 aprile; 2 - 4 maggio) prevede nei prossimi due giorni anche lezioni sulla comunicazione durante i Giochi Olimpici a cura dell’Ufficio Comunicazione e Rapporti con i Media del CONI, sulla subcultura dello Sport a cura del Prof. Alberto Acciari - Docente di Marketing dello Sport presso l’Università del Foro Italico – e sulla Statistica e la Metodologia dell’insegnamento dello Sport, a cura rispettivamente del Centro Studi di CONI Servizi e del Prof. Claudio Mantovani, responsabile scientifica dell’Area Tecnica della Scuola dello Sport.
ROMA - La Scuola dello Sport Coni ha incontrato per la prima volta la redazione del Corriere dello Sport, sita a Roma in Piazza Indipendenza. Gli allievi del Master in Management Olimpico sono entrati in contatto con le dinamiche del giornale e dei sistemi web giornalistici.
LA SPECIALIZZAZIONE - I’istituto di formazione costituisce una legacy dei Giochi Olimpici invernali di Cortina del 1956 e quelli della XVII Olimpiade di Roma 1960.
Un periodo particolare quello in cui Giovanni Malagò, il numero uno dello sport italiano decide di dare il via al corso di formazione. Gli anni’60 e ’70 hanno abbracciato un cambiamento sociale ed economico della nostra nazione ma anche un'evoluzione sportiva. Attualmente la Scuola dello Sport punta ad essere aperta oltre le frontiere nazionali, attraverso un processo di rinnovamento continuo, soprattutto grazie all’apertura al mondo universitario e all’internazionalizzazione.
L'INCONTRO - Gli allievi del corso di Alta Specializzazione dopo la visita alla redazione hanno interagito con il condirettore del giornale Stefano Barigelli e con il direttore editoriale di corrieredellosport.it e tuttosport.com, Xavier Jacobelli, spaziando dal marketing alle dinamiche social che caratterizzano la testata.
I 50 ANNI - Ad accompagnare la scuola l'addetto stampa del Coni, Fabrizio Marchetti, che ha tenuto a precisare: «E' stato un vero piace festeggiare i 50 anni della Scuola dello Sport insieme al Corriere dello Sport-Stadio. Quest'incontro ha rafforzato ulteriormente il rapporto tra noi. Sono contento che la lezione sia stata interessante e costruttiva per i ragazzi del corso».

Roma, 2 febbraio 2016 ore 12:00
Salone d’Onore
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ORDINE DEL GIORNO
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Presentazione Accordo Scuola dello Sport - De Agostini Scuola
Intervento del dott. Gian Luca Pulvirenti, Presidente De Agostini Scuola
Intervento del dott. Antonio Rossi, Olimpionico e Assessore allo Sport e alle Politiche per i Giovani della Regione Lombardia
Modera l’incontro Francesco Giorgino, giornalista TG1, Docente di Sociologia del Giornalismo e Comunicazione
E’ possibile assicurare “lavoro buono” a chi sceglie di dedicarsi professionalmente allo sport?
Su questo interrogativo si articola il seminario tenuto alla Scuola dello Sport, organizzato in partnership con lo Studio legale Associato Martinelli & Rogolino e introdotto dal saluto del Direttore Rossana Ciuffetti, che ha sottolineato la grande attualità del tema e l’autorevolezza dei relatori presenti.
Nell’intervento di apertura l’Avv. Guido Martinelli segnala la difficoltà ad inquadrare il lavoro sportivo sotto il profilo giuslavoristico e nel contempo ricorda che siamo alla vigilia della circolare ministeriale relativa al job act, dalla quale si attendono indicazioni sulla corretta lettura della norma.
A tale proposito, la partecipazione ai lavori di Filippo Taddei, “padre” del job act e responsabile Economia e Lavoro del Partito Democratico, è stata una occasione unica per approfondire la filosofia della riforma, che privilegia e incentiva l’emersione del lavoro dipendente a tutele crescenti, e per comprendere la specificità del lavoro sportivo alla luce delle novità introdotte dal D. LGS 81/2015.
Ancora in tema di job act si è sviluppato l’intervento di Maurizio Del Conte, consulente giuridico-economico della Presidenza del Consiglio e Presidente dell’Agenzia nazionale politiche attive per il lavoro, che ha analizzato la peculiarità delle collaborazioni sportive in seguito al riordino delle tipologie contrattuali.
Di grande interesse il dibattito/confronto che è seguito, nel quale relatori e partecipanti al seminario hanno avuto modo di rappresentare ai consulenti le peculiarità del mondo sportivo dilettantistico, che non dispone di un respiro economico sufficiente a garantire lavoro subordinato o tutele previdenziali troppo onerose.
La sessione pomeridiana si è aperta con l’Amministratore Delegato di Coni Servizi Alberto Miglietta che nel suo indirizzo di saluto ha indicato la necessità di cambiare approccio al mondo sportivo, in direzione di una maggiore professionalità anche nella gestione del volontariato. Richiama, a questo proposito, la recente iniziativa del CONI che ha istituito i Centri per l’Avviamento e l’Orientamento allo Sport, una via alla multidisciplinarità e un modo per incentivare il lavoro sportivo, garantendone la qualità attraverso la formazione.
L’intervento di Andrea Mancino, coordinatore della Commissione fiscale CONI e Presidente della Federazione Italiana Biliardo Sportivo ha riguardato il confronto fra il CONI e le istituzioni ed ha sottolineato la centralità del Registro CONI come unico strumento certificatore delle attività dilettantistiche svolte dalle associazioni e società sportive.
Di ampio respiro la relazione conclusiva affidata ad Ernesto Russo, relativa al profilo futuro delle prestazioni sportive dilettantistiche e delle collaborazioni amministrativo-gestionali alla luce della normativa e della giurisprudenza, con riferimento anche alla disciplina della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Si è conclusa oggi con estrema soddisfazione dei partecipanti la nona edizione del corso di Management Sportivo Coni Luiss.
E’ stato un percorso impegnativo iniziato a febbraio a terminato oggi 4 dicembre 2015, in cui i corsisti si sono cimentati in molte ore di lezioni frontali, attività di gruppo e esperienze a diretto contatto con il mondo dello sport, mesi in cui come afferma una corsista “ho avuto modo di reinventare il mio lavoro grazie a questo corso”.
Alla consegna dei diplomi erano presenti Rossana Ciuffetti, Direttore della Scuola dello Sport, Alessandra Marcelloni, Responsabile Area Leisure Cultura Turismo LUISS Business School e tutto la staff della Scuola dello Sport che sta già lavorando in partnership con la Luiss Business School per dare avvio alla nuova edizione.
Il 23, 24 e 25 novembre si è tenuta la prima edizione del Corso “Stadi e impianti sportivi le nuove frontiere della valorizzazione immobiliare” ideato e progettato da LUISS Business School in partnership con la Scuola dello Sport di CONI Servizi.
All’iniziativa hanno partecipato rappresentanti di tutte le organizzazioni che a vario titolo sono coinvolte nel settore: società di calcio, federazioni sportive, SGR Immobiliari, Società di investimento, studi legali, imprenditori e liberi professionisti.
Il settore sportivo è afflitto dalla carenza di impianti adeguati alle attuali esigenze di fruibilità, sicurezza, sostenibilità economica. Il legislatore è intervenuto con la Legge 147/2013 per incoraggiare gli operatori ad intraprendere progetti di valorizzazione degli impianti sportivi che siano sostenibili dal punto di vista economico - finanziario. In questo contesto di grande cambiamento e opportunità di business, il Corso ha rappresentato un’occasione di apprendimento di nuove competenze e di confronto virtuoso sul tema.
In considerazione del grande successo dell’iniziativa e dell’alto livello delle competenze coinvolte, LUISS Business School e Scuola dello Sport sono già al lavoro per realizzare la nuova edizione in programma nel 2016. L’obiettivo degli organizzatori è che questa iniziativa possa divenire il punto di riferimento per tutti coloro che intendano approcciare con competenza e professionalità questo importante e sempre più rilevante opportunità di business.
Rappresenta il 10% dell’intero volume dell’industri turistica mondiale, generando un fatturato di oltre 800mld di dollari. E’ un settore in continua crescita, una opportunità e risorsa per l’economia nazionale e per i singoli territori. Di turismo connesso alla pratica sportiva e alla partecipazione ad eventi sportivi si è discusso alla Scuola dello Sport, in un Seminario che ha visto la nutrita partecipazione di federazioni sportive, di rappresentanti della struttura territoriale del CONI, di amministratori locali, di studenti e di operatori del settore.
Nel suo indirizzo di benvenuto, il Direttore della Scuola dello Sport Rossana Ciuffetti ha ricordato l’impegno già dimostrato dalla Scuola su questa tematica che riveste notevole interesse per molte federazioni sportive. L’Amministratore Delegato di Coni Servizi Alberto Miglietta, nell’introdurre i lavori ha richiamato la necessità di lavorare intorno a questo tema facendo sistema, con una strategia comune fra territori, enti locali e soggetti sportivi.
Le relazioni della giornata, coordinate da Roberto Ghiretti, si aprono con il contributo di Alessandro Tortelli, del Centro Studi Turistici, una struttura collegata all’Università di Firenze che si occupa di monitoraggio dei flussi e delle diverse articolazioni del fenomeno turistico.
Centrale l’intervento di Ghiretti che sottolinea l’importanza dello sport come acceleratore e amplificatore di sviluppo dei territori e il ruolo delle società sportive e dei Comitati territoriali del Coni come motore delle iniziative. Richiama inoltre il valore di una comunicazione efficace e coordinata, oltre alla necessità di disporre di una mappatura regionale degli impianti e della ricettività.
La responsabile del Territorio e Promozione del CONI, Cecilia D’Angelo, introduce il suo intervento affermando la necessità di lavorare in rete e di individuare strumenti che consentano di applicare strategie comuni.
Il turismo legato a grandi eventi sportivi, nazionali ed internazionali, è stato oggetto di trattazione da parte di Alessandro Tupini, in rappresentanza dell’Ufficio Marketing e Sviluppo di Coni Servizi.
Molto interesse hanno incontrato le relazioni di Cristiana Buscarini dell’Università del Foro Italico che ha parlato di strategie di sostenibilità nel settore turistico e di Fabiola Sfodera della Sapienza, che, invertendo la prospettiva, ha portato il punto di vista del turismo sullo sport: visto da qui l’evento sportivo è poco rilevante se non collocato in una strategia di più ampio respiro, inserendo l’evento in un insieme coordinato di attività.
Conclude la giornata la presentazione di alcune case histories di successo, illustrate dal Presidente del Coni Toscana Salvatore Sanzo e dal Dirigente dello Sport della Regione Toscana Sandro Tacconi, a testimonianza di utili sinergie sul territorio, e l’intervento, a sorpresa, dell’Assessore al turismo della Regione Sardegna Francesco Morandi.
Sviluppare le competenze di coloro che, a vario titolo, operano nel settore sport degli Enti locali e delle Regioni o come gestori di impianti affidati in concessione. Questo l'obiettivo del seminario di management organizzato dalla Scuola dello Sport che si tiene, come da tradizione, a Bologna.
Giunto alla sua undicesima edizione, l'incontro odierno è realizzato in collaborazione con lo Studio Legale Associato Martinelli Rogolino, da sempre partner della Scuola dello Sport per la formazione nell'area giuridica e fiscale.
Le profonde trasformazioni che hanno caratterizzato negli ultimi anni il rapporto tra Enti locali e mondo sportivo, un tempo soggetto passivo, semplice "inquilino", laddove il gestore dell'impianto era l'Ente pubblico, comportano la necessità di sviluppare, da parte del gestore/fruitore dell'impianto, competenze imprenditoriali che favoriscono la resa degli impianti.
Il saluto del Presidente del CONI Regionale Umberto Suprani ha aperto i lavori, sottolineando la grande attualità dei temi in programma. La relazione guida affidata all' Avvocato Martinelli è dedicata ad una ampia disamina della legislazione nazionale e regionale in materia di sport e ai contenuti delle convenzioni che regolano la gestione degli impianti. A seguire, l'Avv. Ernesto Russo si è occupato delle problematiche giuslavoristiche legate alle collaborazioni sportive e della finanza di progetto per l'impiantistica sportiva. È affidata all'Avv. Marilisa Rogolino il tema della responsabilità dell'Ente pubblico,proprietario e del gestore, mentre le problematiche fiscali legate alla gestione dell'impianto sono state trattate dall' Avv. Carmen Musuraca. Come ottimizzare i costi di gestione di un impianto sportivo è l'argomento di cui tratta l'intervento del dott. Alberto Manzotti, anche attraverso la proposizione di alcuni casi di studio. Conclude la giornata il dott. Giovanni Esposito con un intervento sulla rendicontazione sociale dei gestori.
Infine una nota sull'aula, numerosa e molto qualificata, presenti sia funzionari di Enti locali, sia dirigenti di società sportive.

I componenti del Consiglio Nazionale e della Commissione Atleti del CONI Mara Santangelo e Kelum Perera sono intervenuti oggi alla seconda edizione del Corso di Alta Specializzazione in Management Olimpico alla Scuola dello Sport del CONI.
La campionessa dell’edizione 2006 di Fed Cup ed il vice segretario della Federazione Cricket Italiana hanno portato ai partecipanti la loro testimonianza sull’attività della Commissione Nazionale Atleti del CONI e del CIO con particolare attenzione sull’agenda 2020 e sul progetto della dual career.

Si è aperto stamattina alla Scuola dello Sport il 2° Seminario di Management dello Sport, organizzato dalla Scuola dello Sport in collaborazione con il Comitato Internazionale dei Paesi del Mediterraneo - CIJM.
Il Seminario, introdotto da Tullio Paratore, Presidente della Commissione Cooperazione e Sviluppo del CIJM e già Dirigente della Cooperazione del CONI e da Giovanni Esposito, docente della Scuola dello Sport e Segretario Generale della Federazione Italiana Badminton, è condotto nella giornata odierna dal Prof. Alain Ferrand dell’Università di Poitiers e nei due giorni di lavori (oggi e domani 30 ottobre) si incentrerà sul Management dello Sport e tratterà temi quali l’organizzazione e la gestione strategica dei grandi eventi sportivi nella prospettiva della creazione del valore per gli stakeholder.
L’assegnazione e la gestione di una candidatura, la gestione dei volontari, la legacy, il marketing, le sponsorizzazioni e la sostenibilità nell’ottica del business model, saranno invece i temi affrontati nella sessione pomeridiana.
Nella seconda giornata di lavori il prof. Umberto Trulli, esperto di negoziazione internazionale, affronterà il tema delle transazioni interculturali con particolare riguardo alla preparazione di un accordo economico e alle strategie di negoziazione, e porrà l’accento anche sul protocollo internazionale e le caratteristiche culturali della negoziazione. Al seminario partecipano dirigenti e tecnici provenienti dai seguenti Paesi del Mediterraneo - Albania, Turchia, Macedonia, Montenegro, Libano, Grecia, San Marino, Croazia e Malta.