Si è tenuto oggi l’ultimo seminario della Scuola dello Sport prima della pausa estiva, volto ad approfondire il tema del finanziamento degli impianti sportivi. In aula rappresentanti di diverse Federazioni sportive, Società sportive, professionisti del settore.
Dopo il saluto del Direttore della Scuola Rossana Ciuffetti e l’introduzione ai temi di lavoro da parte di Antonello Bernaschi, referente scientifico del seminario, è intervenuto con un’ampia relazione il dott. Paolo D’Alessio, Commissario straordinario dell’Istituto per il Credito Sportivo. In discussione il tema del finanziamento dell’impiantistica sportiva nell’attuale contesto legislativo, economico e sociale, nonché delle più recenti iniziative dell’Istituto per agevolare l’accesso ai mutui sia da parte dei soggetti pubblici, sia dei privati.
La dott.ssa Annalisa De Luca, Responsabile Innovazione digitale nell’ambito dell’Ufficio Affari legislativi istituzionali del CONI, ha poi affrontato la problematica dei finanziamenti dell’Unione europea, sottolineando le difficoltà burocratiche ma anche le possibili opportunità, in particolare a livello regionale, per l’utilizzo dei fondi strutturali.
Il vice presidente dell’ANCI, dott. Roberto Pella, nell’illustrare il ruolo dei Comuni per l’impiantistica sportiva anche alla luce dei vincoli dettati dal patto di stabilità, ha anticipato i contenuti di un importante protocollo fra ANCI e Istituto per il Credito Sportivo, che prevede lo stanziamento di 160 milioni (di cui 60 a tasso zero), destinati al finanziamento agevolato di impianti sportivi dei Comuni.
In conclusione il dott. Marco Sanetti dell’Ufficio Consulenza impianti sportivi , ha affrontato il tema della sinergia pubblico-privato, per la costruzione e la gestione degli impianti sportivi, con riferimento anche norme sul project financing.
La Scuola Regionale dello Sport della Lombardia con i Comitati Regionali di FISI e FIDAL organizza il 23 luglio a Milano, un convegno rivolto agli operatori del mondo sportivo per approfondire le problematiche legate alla preparazione mentale e ai rischi dell’overtraining negli sport in ambiente montano. Le tematiche verranno sviluppate attraverso relazioni, lavori di gruppo e testimonianze di chi opera nel settore.
Il corso è rivolto a tutti i Tecnici di tutte le discipline sportive, studenti e laureati in Scienze Motorie, diplomati ISEF, preparatori fisici, atleti.
In collaborazione con il Centro Studi e Ricerche della FIDAL, il convegno è valido per l’acquisizione di 0,5 crediti formativi per tecnici di atletica leggera
La partecipazione al convegno è gratuita, per procedere all'iscrizione è sufficiente seguire la procedura al link: http://lombardia.coni.it/lombardia/scuola-regionale/corsi/iscrizione/1663.html
Sì è conclusa oggi con l’Open Day e la Graduation Ceremony la seconda edizione del Corso di Alta Specializzazione in Management Olimpico organizzato dalla Scuola dello Sport del CONI. A salutare i 25 studenti (19 ragazzi e 6 ragazze) che da metà ottobre a metà marzo hanno seguito circa 360 ore di lezione divise in 12 moduli didattici c’erano i vertici del CONI, il presidente Giovanni Malagò e il segretario generale Roberto Fabbricini, quelli della CONI SERVIZI nelle persone del presidente Franco Chimenti e l’ad Alberto Miglietta, il direttore della Scuola, Rossana Ciuffetti e un ospite d’eccezione come Nerio Alessandri, presidente della Technogym.
“Abbiamo richieste di iscrizione superiori alla capacità - ha sottolineato Malagò nel corso della cerimonia svoltasi nel Giardino dell'Airone della Scuola dello Sport, all’Acqua Acetosa - e continueremo a investire molti milioni di euro. Perché pensiamo che lo sport possa offrire opportunità nel mondo del lavoro che prima non esistevano e che altri contesti giuslavoristici, oggi saturi, non possono garantire. Vado sempre a parlare nelle scuole, nelle università e invoglio le persone ad avvicinarsi al nostro mondo perché so che il nostro mondo può offrire. Pensiamo a un CONI del domani in cui non dico tutti, ma il più possibile, devono essere persone che hanno fatto questo tipo di specialistica. È bello immaginare un CONI in cui nella pianta organica ci siete voi e nei posti di rappresentanza magari persone che possono utilizzare la propria esperienza sul campo. Il mondo dello sport cambia, oggi valiamo l’1,7% del PIL, un dato che il prossimo anno sarà migliorato, si fa più pratica sportiva e si costruiscono più impianti: le cose si stanno facendo ma non è ancora sufficiente". Una specialistica sportiva che può aprire porte impreviste in caso di successo della candidatura di Roma 2024: "Non nascondo che - ha spiegato Malagò rivolgendosi agli studenti – le percentuali per ognuno di voi di trovare un posto di lavoro, bello e gratificante, se questa avventura va a dama sono esponenzialmente più alte piuttosto che senza questa avventura. È un incentivo, per me, per fare qualcosa di più nel mondo dello sport".
A prendere la parola è stato poi il presidente di Technogym, Alessandri: "Sono venuto qui 30 anni fa quando la mia azienda era in un piccolo garage di casa ed ero curioso di esplorare. Il miglior posto per avere consigli era l’Acqua Acetosa con il professor Dalmonte. Oggi sono qua con la stessa fame. Mi complimento con voi - ha dichiarato -, state dedicando tempo, denaro e passione per crescere con questo master. Continuate ad avere fame e curiosità, continuate e sognare. Il sogno Roma 2024 credo possa essere un auspicio per noi e per voi, del mestiere dello sport, una grande opportunità per il nostro Paese”.
Soddisfatto anche il presidente Chimenti: “La formazione è fondamentale, è uno dei compiti istituzionali del CONI e la fa nel migliore dei modi. L’81,5% di coloro che hanno frequentato le nostre scuole si impiegano poi nel mondo del lavoro con grande facilità e grandi risultati: questa è una cosa esaltante. Il CONI è un organismo che funziona benissimo. Abbiamo dimostrato che al CONI i soldi non si sprecano, ma si impegnano per attività che portano al Paesi dei ritorni importantissimi. Le Olimpiadi se le vinciamo saranno una promozione che non può essere fatta in nessun altro settore fino a questo livello”. L’ad Miglietta, invece, ha premiato i tre migliori project-work fatti dai ragazzi.
Tra i grandi testimonial del mondo sportivo e imprenditoriale, il corso ha visto il contributo di Franco Carraro, Claudio Lotito, Diana Bianchedi, Simona Borrioli, Valerio Bianchini, Giorgio Brambilla, Marco Canigiani e Sandro Campagna. Gli studenti, inoltre, hanno la possibilità di svolgere gli stage negli uffici del CONI, i cui dirigenti sono anche responsabili dei 12 moduli del corso: sistema sportivo nazionale e internazionale; gestione di organizzazioni sportive; amministrazione finanza e controllo; tutela della salute e stili di vita; marketing; comunicazione e relazioni esterne; profili legali e fiscali; gestione delle risorse umane; impiantistica sportiva; eventi sportivi; tecniche di allenamento nello sport e attività della preparazione olimpica.
La terza edizione del corso, destinato a 22 giovani laureati che intendono intraprendere la carriera di dirigente sportivo, prenderà il via in ottobre per terminare ad ottobre 2017, al termine del tirocinio di 300 ore. “Ringrazio il Comitato scientifico che ha accompagnato i ragazzi in questa esperienza molto positiva – ha detto la Ciuffetti - . Abbiamo sempre più la necessità di collaborare sempre più con l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, per questo il Comitato è stato allargato a Fabio Barchiesi”.

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Giovani manager e l’Eccellenza mondiale della tecnologia applicata allo sport: l’Open Day della terza edizione e il Graduation Day della seconda edizione del Corso in Management Olimpico organizzato dalla Scuola dello Sport del CONI si preannuncia una serata di alto livello.
Al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” martedì 12 luglio alle ore 18:30 sarà Nerio Alessandri - Presidente e Fondatore di Technogym – l’ospite d’onore della serata conclusiva della seconda edizione del Corso.
Nerio Alessandri insieme al Presidente del CONI Giovanni Malagò, ai vertici di CONI Servizi ed al Direttore della Scuola dello Sport Rossana Ciuffetti parteciperà alla consegna dei diplomi per i 25 partecipanti all’edizione 2015-2016 del Corso. Prevista inoltre la partecipazione di diversi Presidenti e rappresentanti delle FSN, DSA, EPS ed Associazioni Benemerite.
Si è aperto con il saluto del Direttore Rossana Ciuffetti il Seminario tecnico “Allenamento ad alta intensità: teoria e pratica”, parte del percorso formativo degli allievi del modulo dedicato all’attività giovanile del Corso per Tecnici di IV livello.
L’appuntamento odierno si avvale del contributo dell’Accademia Maestri dello Sport, associazione che raccoglie e valorizza le competenze dei maestri di Sport che molto hanno inciso sulla crescita tecnica e culturale dello sport italiano. La prima parte della mattinata è stata dedicata ad una riflessione in tema di identificazione e costruzione del talento. In particolare, la tavola rotonda coordinata da Renato Manno sui è avvalsa dei contributi di Maurizio Cevoli, di Pino Antonini, di Gianfranco Carabelli e di Marcello Standoli che hanno evidenziato come la coltivazione dei giovani di qualità sia non solo un problema tecnico ma anche manageriale. Da qui la proposta di istituire e implementare banche dati a livello federale, su base pluriennale, che guidino ed orientino la cura dei giovani talenti, attraverso un sistema plurifattoriale di analisi e interpretazione della progressione prestativa.
Cambio di passo nella seconda parte del seminario, con il contributo di Fabio Inka, preparatore atletico che lavora nell’ambito del fitness e del benessere, ideatore di una formula di allenamento a corpo libero e con attrezzi non convenzionali denominata Impacto training.
L’high intensity interval training che è alla base della sua proposta è un sistema misto aerobico/anaerobico che lavora sfruttando l’attivazione di diversi meccanismi energetici, in base alla costante variazione dell’intensità dell’esercizio.
Ampia dimostrazione pratica del modello è stata offerta nel pomeriggio, ospiti della palestra PO di Scherma, dove Fabio Inka ha coinvolto i partecipanti al seminario in una seduta tipo “30/10” nella quale è stata dimostrata l’applicazione del HIIT senza uso di attrezzi e, successivamente, con l’utilizzo di piccoli strumenti non convenzionali. Suddivisi per gruppi di discipline sportive, gli allievi si sono poi dedicati all’approfondimento di specifiche proposte di allenamento.
Dopo il saluto di benvenuto del Direttore SdS Ciuffetti, l’AD di Coni servizi Miglietta ha aperto il Seminario su Nuovi modelli di marketing sportivo: tra la responsabilità sociale e l’engagement, in programma alla Scuola dello Sport.
Organizzato con la direzione scientifica dello Studio Ghiretti & Associati, l’incontro vede in aula partecipanti di diverse federazioni sportive, interessate a riflettere su come trovare nuove e diverse risorse per lo sport, anche attraverso nuovi modi di pensare e strategie innovative.
E’ sul doppio binario della responsabilità sociale e dell’engagement che sempre più si articoleranno i nuovi modelli di marketing sportivo, ancorandosi ad una forte base valoriale rappresentata dall’imprinting dello sport, ha affermato Roberto Ghiretti nella relazione di apertura, richiamando l’attenzione sul fatto che lo sport rappresenta il principale centro di integrazione sociale e la terza agenzia educativa, dopo la famiglia e la scuola.
Sulla capacità dello sport di creare forti legami (engagement, appunto) ha puntato l’interesse l’intervento del responsabile mkt dello Studio Ghiretti Nicola Pongetti, stimolando gli intervenuti ad individuare modalità alternative di coinvolgimento del proprio target, al di là del solo risultato sportivo, creando nuove aspettative, nuovi bisogni, nuove esperienze.
Lo sport come strumento di responsabilità sociale è il tema dell’intervento di Teresa Zompetti, che ricopre in Coni servizi l’analogo incarico.
A seguire alcuni case histories di aziende di prestigio, come Samsung (Francesco Cordani), Coca Cola (Luca Gerosa), Parma Calcio (Jonathan Greci), Estra (Saura Saccenti) e il contributo di Diego Nepi Molineris, Direttore Marketing e sviluppo di Coni servizi, che ha parlato del Team Italia come esperienza straordinaria di condivisione di valori.
Chiude la giornata ancora Roberto Ghiretti, raccontando il caso Junior Tim Cup, un esempio di come responsabilità sociale ed engagement possano rappresentare un connubio efficace.
Due preparatori atletici che hanno trionfato in In Premier League e Serie A con Leicester e Juventus, uno che ha raggiunto una storica qualificazione in Europa League con il Sassuolo, il consulente medico di un club come l'Arsenal da 18 anni consecutivi partecipanti alle competizioni UEFA: il gotha dei preparatori atletici a confronto per valutare l'evoluzione delle prestazioni e le diverse metodologie di preparazione atletica negli sport di squadra: mercoledì 8 giugno alla Scuola dello Sport di CONI Servizi saranno tante le personalità illustri per il seminario “La forza nei giochi sportivi”, corso per le attività tecniche di alto livello in programma presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”.
Dopo l'introduzione a cura del Prof. Antonio La Torre, docente di Metodologia dell'Allenamento presso l'Università degli Studi di Milano e della Scuola dello Sport, spetterà al Prof. Nicola Maffiuletti, Direttore del Laboratorio di ricerca neuromuscolare della Schulthess Clinic di Zurigo, aprire i lavori con una lectio magistralis sull'allenamento della forza negli sport di squadra. Tra i principali protagonisti della “favola Leicester”, Andrea Azzalin - preparatore atletico dei neo campioni d'Inghilterra – racconterà la sua esperienza nel team di lavoro diretto da Claudio Ranieri e culminata con la leggendaria vittoria del titolo in Premier League; restando in tema di campioni nazionali, Roberto Sassi, responsabile del Training Check della Juventus, relazionerà sull'evoluzione dell'allenamento della forza nel calcio negli ultimi 30 anni.
Altro storico traguardo raggiunto è quello del Sassuolo Calcio, per la prima volta qualificato in Europa League, anche grazie al lavoro del suo preparatore atletico Maurizio Fanchini, che tratterà gli aspetti neuromuscolari nel mondo del calcio. Il pomeriggio sarà invece dedicato alla prevenzione degli infortuni grazie alla preziosa testimonianza di Alan McCall, Docente dell'Università Napier di Edimburgo e consulente medico dell'Arsenal, mentre Ermanno Rampinini - responsabile del Mapei Sport Lab – illustrerà ai partecipanti le differenze tra gli esempi di valutazione della forza negli sport di squadra e nello sci alpino. Massimo Merazzi - preparatore atletico della Lube Banca Marche - presenterà la preparazione della forza nella pallavolo, mentre quella sulla pallanuoto è affidata al Prof. Giovanni Melchiorri dell'Università di Roma “Tor Vergata”, responsabile medico del “Settebello” e del “Setterosa”.

Si è conclusa quest’oggi alla Scuola dello Sport di CONI Servizi l’edizione 2016 del Corso per Team Manager delle squadre di Calcio e Calcio a 5 maschile e femminile: il Corso, organizzato dalla Scuola dello Sport in collaborazione con il Settore Tecnico della FIGC si è articolato in due moduli, tenutisi presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano e le aule del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, sede della Scuola dello Sport.
Numerose e significative le testimonianze che hanno reso ricco il programma in entrambi i moduli: Andrea Butti, Stefano Pedrelli e Roberto Ripa che hanno illustrato nel complesso la figura del team manager raccontando anche aneddoti sulle loro esperienze attuali e pregresse con Monaco, Inter, Palermo, Bologna e Fiorentina. Renzo Ulivieri, Presidente dell’Associazione Italiana Allenatori di Calcio.
I rapporti tra direttore sportivo e team manager e tra calciatori e team manager sono stati invece oggetto delle lezioni tenute rispettivamente da Emanuele Righi - neo responsabile scouting del Verona – e Alessandro Battisti – direttore sportivo del L’Aquila, mentre a Franco Morabito, presidente dell’USSI Toscana è toccato spiegare il ruolo ed il rapporto dell’ufficio stampa con il team manager.
Il segretario generale della Lazio Armando Calveri ha invece concluso le lezioni spiegando il rapporto che intercorre tra la segreteria sportiva e la figura del team manager.
Due preparatori atletici che hanno trionfato in In Premier League e Serie A con Leicester e Juventus, uno che ha raggiunto una storica qualificazione in Europa League con il Sassuolo, il consulente medico di un club come l'Arsenal da 18 anni consecutivi partecipanti alle competizioni UEFA: il gotha dei preparatori atletici a confronto per valutare l'evoluzione delle prestazioni e le diverse metodologie di preparazione atletica negli sport di squadra: mercoledì 8 giugno p.v. alla Scuola dello Sport saranno tante le personalità illustri per il seminario “La forza nei giochi sportivi”, corso per le attività tecniche di alto livello in programma presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”.
Nella mattinata dopo l'introduzione a cura del Prof. Antonio La Torre, docente di Metodologia dell'Allenamento presso l'Università degli Studi di Milano e della Scuola dello Sport, spetterà al Prof. Nicola Maffiuletti, Direttore del Laboratorio di ricerca neuromuscolare della Schulthess Clinic di Zurigo, aprire i lavori con una lectio magistralis sull'allenamento della forza negli sport di squadra.
Tra i principali protagonisti della “favola Leicester”, Andrea Azzalin - preparatore atletico dei neo campioni d'Inghilterra – racconterà la sua esperienza nel team di lavoro diretto da Claudio Ranieri e culminata con la leggendaria vittoria del titolo in Premier League; restando in tema di campioni nazionali, Roberto Sassi, responsabile del Training Check della Juventus, relazionerà sull'evoluzione dell'allenamento della forza nel calcio negli ultimi 30 anni. Altro storico traguardo raggiunto è quello del Sassuolo Calcio, per la prima volta qualificato in Europa League, anche grazie al lavoro del suo preparatore atletico Maurizio Fanchini, che tratterà gli aspetti neuromuscolari nel mondo del calcio.
Il pomeriggio sarà invece dedicato alla prevenzione degli infortuni grazie alla preziosa testimonianza di Alan McCall, Docente dell'Università Napier di Edimburgo e consulente medico dell'Arsenal, mentre Ermanno Rampinini - responsabile del Mapei Sport Lab – illustrerà ai partecipanti le differenze tra gli esempi di valutazione della forza negli sport di squadra e nello sci alpino. Massimo Merazzi - preparatore atletico della Lube Banca Marche - presenterà la preparazione della forza nella pallavolo, mentre quella sulla pallanuoto è affidata al Prof. Giovanni Melchiorri dell'Università di Roma “Tor Vergata”, responsabile medico del “Settebello” e del “Setterosa”.
Per ulteriori informazioni visualizza il programma del seminario
Uno sguardo sul possibile scenario futuro, quello regolato dalla legge delega su Terzo settore, legge che potrebbe vedere la luce in Parlamento già questa settimana.
Si apre su questa prospettiva il seminario di management in programma ieri alla Scuola dello Sport e coordinato dall’Avv. Guido Martinelli, con l’interrogativo circa la possibilità che lo sport sia ricompreso entro l’ampia famiglia delle organizzazioni di natura privata e volti alla produzione di beni e servizi a destinazione pubblica o collettiva.
Dopo un’ampia disamina delle ricadute sul versante giuridico-fiscale per le società e le associazioni sportive dilettantistiche, Martinelli ha tratteggiato il profilo di un nuovo soggetto dello sport, le cooperative sociali sportive. La possibilità di costituire cooperative sportive nasce dalla legge 128/2004 mentre le cooperative sociali sono state introdotte nell’ordinamento con la legge 381/91. Questo modello consente di utilizzare, nell’ambito delle società sportive dilettantistiche la figura della società cooperativa, con i relativi vantaggi (personalità giuridica, assenza di capitale sociale minimo, apertura a nuovi soci), a condizione che l’ambito di attività sia circoscritto alla gestione di servizi socio-sanitari (attività sportiva come strumento terapeutico) ed educativi (educazione motoria e formazione nelle discipline sportive).
Nel corso della mattinata l’intervento di Fabio Romei ha riguardato le ipotesi che determinano la fuoriuscita dal regime forfetario legge 398 e l’orientamento in merito a quali proventi commerciali siano da considerare rispetto al limite del plafond dei 250.000 Euro.
All’insegna dell’interattività i lavori del pomeriggio, che prevedevano una tavola rotonda e un dibattito su problemi concreti e criticità nella applicazione delle norme, preceduti dalla relazione del Presidente della Federazione Biliardo Sportivo Dott. Andrea Mancino, componente della Commissione Coni – Agenzia delle entrate, che ha discusso della possibilità di estendere l’applicabilità della legge 398/91 (della quale sono destinatarie le ASD) anche alla Federazioni sportive nazionali.
Altro intervento che ha fatto da guida alla discussione quello dell’ Avv. Carmen Musuraca che, con riferimento all’art. 25 della legge 133/99 è entrata nel merito della corretta applicazione delle agevolazioni riconosciute alle ASD che utilizzano il regime della 398/91.
Ultimo stimolo al dibattito tra i presenti è stato fornito nuovamente dall’avv. Martinelli che ha trattato il tema dell’assoggettamento ad Iva dei corrispettivi versati per l’acquisto dei diritti in esclusiva degli atleti e le modalità di versamento della medesima imposta sui corrispettivi commerciali non connessi alle attività istituzionali introitati da una sportiva che abbia optato per gli adempimenti di cui alla legge 398/91.
A conclusione della giornata il saluto dell’Amministratore Delegato di Coni Servizi Alberto Miglietta, che ha richiamato la specificità del mondo sportivo anche rispetto al Terzo settore, e del Direttore della Scuola dello Sport Rossana Ciuffetti, che ha tenuto a battesimo l’uscita di un nuovo libro delle Edizioni SDS, Lo sport e le sue regole, di Martinelli, Romei e Russo, un manuale destinato alla corretta gestione delle società sportive. Il volume, distribuito ai corsisti in aula, prevede un aggiornamento continuo della documentazione legislativa, di giurisprudenza e di prassi amministrativa, attraverso una apposita sezione del sito www.scuoladellosport.coni.it .