Alla Scuola dello Sport un seminario dedicato alle neuroscienze e al rapporto tra processi cognitivi e movimento
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Alla Scuola dello sport è svolto il seminario “Le Neuroscienze Cognitive e lo Sport”, condotto dal Prof. Francesco Di Russo e dalla Dott.ssa Marika Berchicci.
Il seminario, ha trattato dello stretto rapporto tra i processi cognitivi cerebrali e il movimento, di come il cervello si modifica con la pratica sportiva e dei benefici che può dare l’esercizio fisico a livello mentale a tutte le età.
La prima parte del seminario ha riguardato il controllo cognitivo dell’azione e sono stati presentati e discussi le principali innovazioni nello studio del cervello in azione con particolare riferimento alla pratica sportiva e motoria.
La seconda parte del seminario ha descritto come lavora il cervello dell’atleta e come è modificato dagli sport. Sono stati introdotti i concetti di plasticità corticale e efficienza neurale indotti dalla pratica sportiva a livelli professionali, e presentati gli studi più rilevanti e innovativi presenti in letteratura, unitamente ai limiti delle tecniche di registrazione nell’ambito sportivo e della possibilità a superarli.
Scuola dello Sport: 2 giorni dedicati all' allenamento negli sport acquatici: teoria e pratica
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Verso Tokyo 2020, con particolare attenzione alle più attuali evoluzioni della metodologia dell’allenamento e con riferimento specifico agli sport che si praticano in acqua. Questo l’obiettivo delle due giornate di studio che la Scuola dello Sport ha dedicato agli sport acquatici, aperte dal saluto del Segretario Generale CONI Roberto Fabbricini.
Molti gli studiosi, i Direttori tecnici e gli ex atleti che si sono alternati nelle relazioni, improntate alla interdisciplinarità e al confronto, come sottolineato dal Direttore della Scuola Rossana Ciuffetti e dal coordinatore scientifico dell’evento Antonio La Torre, e con una grande attenzione alle evidenze scientifiche, di forte impatto applicativo, che accompagnano lo sviluppo di questo insieme di discipline.
La prima giornata, iniziata con una relazione di Paola Zamparo sul costo energetico nelle differenti discipline, è stata dedicata agli sport con imbarcazione, in particolare con i contributi di tre olimpionici della Vela, Theresa Zabell e Alejandro Abascal e Michele Marchesini (ora Direttore tecnico), dell’olimpionica di Windsurf Alessandra Sensini e con la partecipazione di Francesco Cattaneo, Direttore tecnico del Canottaggio e di Dario Nuzzi, preparatore atletico del Surf da onda.
La giornata di giovedì si è aperta con una relazione su efficienza e prestazione natatoria del Coordinatore dei settori agonistici della Federazione Italiana Nuoto, Marco Bonifazi, seguito dal Direttore tecnico Cesare Butini, che ha indicato come i grandi campioni sappiano coniugare una accurata gestione di gara con una tecnica di nuotata che assicura maggiore efficienza e minore consumo energetico. Al tema dell’acquaticità è stato dedicato l’intervento del Campione olimpico Daniele Molmenti, ora Direttore tecnico della Canoa slalom.
Nel corso della mattinata Alessandro Campagna e Giovanni Melchiorri hanno presentato il loro libro, L’allenamento fisico del pallanuotista, edito da Calzetti-Mariucci, nel quale propongono un modello di allenamento che favorisce l’eccellenza, senza trascurare l’attenzione alla prevenzione degli infortuni.
Il denso programma ha previsto poi l’intervento di Maria Francesca Piacentini con Emanuele Sacchi e Fabrizio Antonelli in tema di Nuoto in acque libere, seguito da Riccardo Casilli che ha illustrato le novità nello Sci nautico e da Fabio Conti, CT della nazionale femminile di Pallanuoto.
Conclude i lavori il Prof. La Torre, richiamando ancora il valore di queste due giornate che si sono sviluppate all’insegna della trasversalità delle esperienze, che unita al rigore della ricerca scientifica rappresenta la chiave del successo degli sport acquatici.
Alla Scuola dello Sport un seminario su "La relazione atleta-allenatore nella carriera sportiva"
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Il rapporto atleta/allenatore è caratterizzato da differenti modalità di relazione a seconda della fase di sviluppo della carriera sportiva ed è influenzato da variabili personali oltre che culturali e situazionali.
Rendere i tecnici consapevoli delle strategie comunicative più efficaci nei diversi momenti evolutivi è l’obiettivo del seminario odierno della Scuola dello Sport.
Aula molto attenta e partecipe, composta da direttori tecnici, allenatori, preparatori fisici, ex atleti e dirigenti sportivi, ai quali si è rivolto il saluto del Direttore della Scuola Rossana Ciuffetti.
Dopo una prima parte dedicata ad illustrare gli aspetti teorici della relazione, è stato descritto un metodo che permette di analizzarne i diversi aspetti, in termini di processo e di risultato. Soprattutto si è posta attenzione nel valutare come la qualità della relazione possa influenzare la crescita dell’atleta e favorire i presupposti per l’ottimizzazione delle performance.
Di particolare interesse la proposta di un esempio di intervista condotta da Valter Borellini ad un atleta (Paolo Nicolai, medaglia d’argento a Rio nel Beach volley) e al suo allenatore (Matteo Varnier), campioni europei in carica. L’intervista ha ricostruito in modo molto rigoroso le diverse fasi della carriera sportiva di Nicolai, mettendo in evidenza anche le caratteristiche dei diversi allenatori che si sono succeduti e come il loro stile relazionale sia stato decisivo nello sviluppo agonistico. Carisma, empatia, stima, competenza tecnica e capacità comunicativa sono emersi come elementi distintivi che connotano allenatori di successo e che facilitano la crescita dei loro atleti.
La giornata di formazione si conclude con un laboratorio di pratica nel quale i partecipanti si esercitano nel ruolo di intervistatori, con l’obiettivo di cogliere le specificità delle diverse fasi della carriera sportiva.
Comunicare lo sport e comunicare nello sport
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Al via questa mattina alla presenza del Presidente Giovanni Malagò, la terza edizione del Corso “Comunicare lo sport”, dedicato a coloro che svolgono professioni legate alla comunicazione nelle federazioni, nelle strutture territoriali, nelle società sportive. Ha aperto i lavori il Direttore della Scuola dello Sport Rossana Ciuffetti che ha ricordato come questa edizione sia il naturale sviluppo delle precedenti, per venire incontro alla necessità di offrire una chiave interpretativa più allargata di un aspetto cruciale per lo sport.
Coordinatore scientifico del Corso il giornalista RAI Francesco Giorgino, che ha progettato il percorso formativo in collaborazione con Paolo Butturini e Gianni Bondini. Nella sua introduzione Giorgino ha indicato come obiettivo di questa edizione lo sviluppo di una riflessione sulla cultura dello sport che deve essere elemento costante nella formazione dei professionisti della comunicazione. Nell’illustrare la struttura didattica che si articola in cinque moduli, egli ha precisato come il corso si sviluppi secondo una prospettiva diacronica, che tiene conto dei diversi modelli di comunicazione del passato, del presente e del futuro, e che nel contempo ha come riferimento una visione comparativa con altri Paesi.
Infine, la parola al Presidente del CONI, la cui presenza testimonia come il tema della comunicazione sia centrale, permeando ogni aspetto del fenomeno sportivo. Nel ricordare come la pratica sportiva, ad ogni livello, sia in netta crescita nel nostro Paese, offrendo concrete possibilità di lavoro, il Presidente ha concluso riportando tre esempi di cronaca giornalistica che, in diverso modo, offrono una riflessione su come lo sport viene rappresentato sulla stampa.
Corso di Management Sportivo CONI LUISS Business School, al via l’undicesima edizione
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Ancora un successo per la collaborazione CONI – LUISS Business School che da diverso tempo lavorano in sinergia nell’ambito dei progetti formativi dedicati agli operatori sportivi.
È partita oggi alla Scuola dello Sport Coni Servizi di Roma l’undicesima edizione del Corso Management Sportivo alla presenza dell’Amministratore delegato di Coni Servizi Alberto Miglietta, della Responsabile LUISS Business School del Corso Alessandra Marcelloni, del Coordinatore delle Scuole regionali Marcello Marchioni e del Coordinatore scientifico del Corso Giovanni Esposito che hanno accolto i 28 giovani professionisti provenienti da tutte le regioni d’Italia.
Il corso offre l’opportunità di acquisire in modo sistematico gli elementi che caratterizzano la professionalità di chi voglia legittimamente porsi come valido interlocutore nel mondo dello sport. In aula manager sportivi, dirigenti, tecnici, atleti e consulenti sportivi, che acquisiranno le competenze necessarie per gestire le sfide che lo sport moderno pone, costruendo una rete di relazioni per operare con successo nel mondo sportivo.
Il corso è full time, per una durata complessiva di 19 incontri/133 ore di formazione, con frequenza obbligatoria, suddiviso in 6 moduli, 5 Project work lab e 2 workshop sugli eventi sportivi e si concluderà il 6 dicembre con la presentazione del Project Work finale.
Scuola dello Sport: grande successo per il seminario su il dose-response nell'allenamento
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Qual è la dose ottimale di allenamento per un buon recupero? Questo il tema della giornata che la Scuola dello Sport dedica all’approfondimento della relazione fra carico e risposta nel processo di allenamento.
Apre il seminario il Direttore Rossana Ciuffetti che sottolinea come la vocazione della Scuola sia creare occasioni per l’incontro di competenze diverse e facilitare gli scambi fra il mondo dello sport e quello della ricerca e delle Università.
La direzione scientifica del Seminario è affidata a Carlo Castagna, responsabile del Laboratorio di Metodologia e Biomeccanica applicata al Calcio di Coverciano e docente a Tor Vergata. Sua la relazione di apertura che inquadra l’argomento, con riferimento specifico agli sport di squadra.
Due gli ospiti internazionali invitati, il norvegese Stephen Seiler dell’Università di Agder, tra i maggiori esperti in tema di sport di endurance, e la portoghese Susana Araujo Pòvoas dell’Università di Maia, che ha trattato il tema dose-response nell’esercizio fisico.
Nel pomeriggio i lavori sono continuati con la relazione di Marco De Angelis, Università dell’Aquila, sul monitoraggio della risposta al carico, analizzando le principali problematiche e soluzioni.
A chiusura della giornata una tavola rotonda alla quale partecipano Alberto Di Mario, Carlo Castagna e Stefano D’Ottavio, coordinati da Renato Manno, con l’obiettivo di permettere il confronto fra tecnici esperti del lavoro sul campo e ricercatori, professionisti del lavoro di laboratorio.
Fra i molti partecipanti gli iscritti al Corso Nazionale per Tecnici di IV Livello Europeo, gli studenti dell' Università degli Studi di Roma "Foro Italico" e anche gli allievi del Corso per Tecnico di IV livello europeo FIDAL che hanno ricevuto direttamente dal Presidente Federale Alfio Giomi, il diploma che attesta il conseguimento della qualifica.
Seminario a scuola di nutrizione "a tavola con lo chef", la Scuola dello Sport in "cucina"
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La Scuola dello Sport, si cimenta ai fornelli. Oggi è in corso il seminario "A scuola di nutrizione".
Lo chef Andrea Palmieri e la nutrizionista della medicina dello sport Francesca Base spiegano e dimostrano il ruolo dell'alimentazione per diminuire i processi dell'infiammazione a livello cellulare attraverso la riscoperta dei cereali, delle proteine del benessere e della nutrizione antiaging.
Studente del corso di Alta Specializzazione in Management Olimpico premiato al Quirinale
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Il giorno 2 marzo u.s. durante la Giornata della Qualità Italia tenutasi a Roma presso il Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente Mattarella, del Presidente del CONI Giovanni Malagò e dell’imprenditrice Luisa Todini, ha avuto luogo la premiazione per le tesi di laurea presentate dal CONI al Comitato Leonardo di cui il CONI nella persona del Presidente Malagò è socio onorario.
Il Comitato Leonardo, presieduto dall’imprenditrice Luisa Todini, è nato nel 1993 su iniziativa comune del Sen. Sergio Pininfarina e del Sen. Gianni Agnelli, di Confindustria, dell’ICE e di un gruppo d’imprenditori con l’obiettivo di promuovere l'Italia come sistema Paese attraverso varie iniziative, volte a metterne in rilievo le doti di imprenditorialità, creatività artistica, raffinatezza e cultura che si riflettono nei suoi prodotti e nel suo stile di vita.
Nell’ambito dei Premi di laurea promossi dal Comitato Leonardo per il 2016, il CONI ha scelto di aderire all’iniziativa premiando giovani laureati che abbiano sviluppato tesi su argomenti rilevanti per il successo del made in Italy a livello locale e internazionale. Il Premio CONI dal titolo “La Candidatura Olimpica di Roma 2024: il progetto internazionale dello sport italiano per lo sviluppo e l’innovazione dell’economia del territorio” vuole proprio sostenere, con una borsa di studio, le tesi più brillanti capaci di offrire interessanti spunti e contributi in termini di vantaggi e opportunità per l’economia del nostro Paese.
Il vincitore del premio per l’edizione 2016 è stato il dott. Paolo Massimo Maria Campogrande che quest’anno ha frequentato il corso di Alta Specializzazione in Management Olimpico alla Scuola dello Sport. Il titolo della sua tesi era “Giochi Olimpici Rio 2016: un’indagine preliminare sugli aspetti economico-organizzativi”.
Il Presidente dell’ASOIF, Francesco Ricci Bitti, ospite al corso di Management Olimpico
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Un ospite d’onore oggi alla #ScuoladelloSport, Francesco Ricci Bitti, Presidente dell’Associazione delle Federazioni Internazionali Olimpiche Estive #ASOIF, intervenuto al Corso di Alta Specializzazione in Management Olimpico per illustrarci il backstage dell’amministrazione dello sport mondiale; sono stati affrontati numerosi temi, dalla good governance alla trasparenza amministrativa, dal match fixing all’ ASOIF e per concludere il rapporto tra i pilastri del Sistema Sportivo Internazionale: le Federazioni Internazionali, Il CIO e i Comitati Olimpici Nazionali.
Scuola dello Sport - De Agostini: la formazione continua con i laboratori di pratica
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Diego Azzolini - apprendimeno del gioco del baseball
Paolo Seclì - Dal gioco al giocosport - laboratorio ludico motorio
Fausto Capellini - Il Baskin, un nuovo sport
Partecipazione e divertimento durante i laboratori pomeridiani per l'aggiornamento dei docenti della scuola primaria e secondaria che si sono resi protagonisti del 1° Convegno Nazionale "Educare al movimento":
- Il Prof. Diego Azzolini coordina l'attività pratica per l'avviamento al baseball/softball nella #scuola secondaria;
- Nell'ambito del "gioco al Giocosport" con il Prof. Paolo Seclì il laboratorio di costruzione manuale di una Peteka;
- Con Prof. Fausto Capellini si prosegue con gli approfondimenti e le innovazioni dell'attività sportiva del "Baskin: un nuovo sport per tutti".
Appuntamento a Firenze per la seconda tappa di formazione del 29 marzo.