Il professor Alberto Madella ha rappresentato un punto di riferimento nel campo della ricerca scientifica applicata allo sport. Il contributo più rilevante del suo lavoro è stato il tentativo, efficacemente riuscito, di conciliare la centralità del metodo di ricerca con la necessità di spendere i risultati della ricerca nell’esperienza del campo.
Il Coni, per ricordare l’importanza di tale figura, ha istituito questo Premio che, giunto all’ottava edizione è rivolto ai campi di ricerca che il Professor Madella ha contribuito a sviluppare:
- Metodi, mezzi e valutazione dell’allenamento e dell’insegnamento nello sport
- Le scienze sociali applicate al contesto sportivo
- La gestione, l’organizzazione e la valutazione delle organizzazione sportive
I tre finalisti dell'edizione 2017 sono:
Giacomo QUADRINI: Metodologia di monitoraggio del Coni sul sistema di controllo interno delle FSN e DSA
Simone GENNA: L'impatto dell'Attività Fisica sui Risultati al Lavoro: Disegno ed Applicazione Empirica del Progetto "Sport 4 Work"
Alessandro PIRAS: Effetto della stimolazione con i campi elettromagnetici sulla cinetica del consumo di O2 e sull’ossigenazione del tessuto muscolare in ciclisti esperti
Visualizza il programma della giornata
Per informazioni rivolgersi alla segreteria del Comitato Organizzatore:
telefono 06 3272.9195 - 9162
Email: sds.opos@coni.it

Conclusa con successo e soddisfazione un’altra grande annata per il Corso in Management Sportivo.
Frutto di una continua e stretta collaborazione tra la Scuola dello Sport e la LUISS Business School, il Corso si è chiuso con la presentazione dei Project Work individuali su tematiche di attualità del mondo sportivo.
Per arrivare al tanto atteso Graduation Day, i giovani partecipanti hanno affrontato 6 Moduli formativi tra Marzo e Novembre, avendo l’occasione di acquisire conoscenze necessarie per affrontare nel migliore dei modi il sempre più variegato e complesso mondo sportivo attuale.
Un bagaglio di nozioni trasversali è infatti sempre più utile nel contesto moderno, e i frequentanti del Corso, che a vario titolo fanno già parte del Sistema Sportivo Italiano, hanno avuto modo di arricchirlo notevolmente; si sono infatti addentrati in diverse tematiche, partendo dall’analisi del contesto competitivo, passando per lo Sport Marketing, l’Event e il People Management, e concludendo con gli aspetti fiscali, contabili e di controllo di gestione.
A margine delle discussioni individuali dei lavori di ricerca, sono intervenuti l’Amministratore Delegato della Coni Servizi S.p.A. Alberto Miglietta e il Direttore della Scuola dello Sport Rossana Ciuffetti, salutando la numerosa platea accorsa per l’evento e ringraziando tutti coloro che hanno permesso la realizzazione e l’ottima riuscita di questa 11a edizione, tra cui il coordinatore scientifico Giovanni Esposito, uno dei punti di riferimento del Creative Business Center LUISS Business School Alessandra Marcelloni, e tutto lo Staff della Scuola dello Sport che sta già lavorando per dare avvio all’edizione 2018.

La Scuola dello Sport, in collaborazione con la LUMSA, ha organizzato la proiezione del film “Gramigna – volevo una vita normale”, attualmente presente nelle sale cinematografiche, il giorno mercoledì 6 dicembre p.v., alle ore 15.00, presso l’Aula Magna del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”.
"Gramigna" è un film di grande valore socio culturale, nato con l’obiettivo di portarlo in tutte le scuole a scopo educativo e culturale. Un film che prende i giovani per mano e li guida, senza ipocrisia, senza filtri o menzogne che esalta la capacità che l’uomo ha di sfuggire al suo stesso destino e fare della propria vita un esempio da seguire.
Il protagonista è Luigi di Cicco, che sarà presente alla proiezione, che con generosa umanità racconta la sua esperienza di bambino vissuto nel "male". Con coraggio confida la sua continua lotta interiore per sfuggire alle tentazioni di figlio di un boss della malavita campana; di come abbia dovuto toccare il fondo per poter riemergere; di come l'amore lo abbia salvato: quello della madre, una donna che ha sacrificato la sua vita, ma che ha lottato come una leonessa per tenere lontano il figlio da una strada senza uscita, e di Vittorio, l'amato allenatore di calcio. Gli insegnamenti del padre detenuto che, contrariamente a quanto potrebbe o dovrebbe avvenire, mettono in guardia il figlio dai rischi del malaffare, dalla pericolosità di cedere alle provocazioni e inoltre lo sprona a studiare e a lavorare, facendogli capire il valore della famiglia, della serenità e, soprattutto, della libertà.
Così, crescendo e lottando dolorosamente contro se stesso, vivendo costantemente in uno stato di profonda solitudine e rabbia ed emergendo da uno stato di profonda depressione, riuscirà a risorgere e a estirpare dalla sua mente, come una Gramigna appunto, ogni forma di tentazione che potrebbe costargli quella libertà che conquisterà a sue spese, sperimentando il dolore e l’umiliazione del carcere: nulla può essere barattato se non con la stessa libertà. Ma non solo: lottare per il riscatto dei ragazzi del Sud, difendere quella bella terra "sfregiata" che resiste al potere della malavita, sperando che la sua storia possa essere da esempio ai tanti giovani, che sognano di estirpare, come lui, la gramigna dal loro "status" per diventare uomini migliori.
In tale occasione verrà presentato il corso di perfezionamento – anno accademico 2017-2018 in Educazione e Formazione dello Sport organizzato dalla Scuola dello Sport e dalla LUMSA.
Si chiede cortesemente di confermare la propria presenza al seguente indirizzo mail: sdsssegreteria@coni.it .

Il corso “La Valorizzazione degli impianti sportivi" ideato e progettato dalla Scuola dello Sport di Coni Servizi S.p.A. in partnership con LUISS Business School e l’Istituto per il Credito Sportivo si è svolto dal 20 al 23 novembre presso il CPO Giulio Onesti.
Nelle quattro giornate di Corso si sono susseguiti interventi Accademici, Istituzionali e di Top Manager delle principali realtà coinvolte nel settore, tra cui l’Avv. Fabio Tucci, Head of Legal Services and Risk Management di JUVENTUS Football Club e il Dott. Stefano Scalera, Consigliere del Ministro dell’Economia e delle Finanze e Presidente DeA Capital SGR.
All'evento formativo hanno partecipato numerosi rappresentanti di realtà a vario titolo coinvolte: pubblica amministrazione, federazioni e società sportive, fondi di investimento, investitori internazionali, studi legali, imprenditori e liberi professionisti.
Il settore sportivo è afflitto dalla carenza di impianti adeguati alle attuali esigenze di fruibilità, sicurezza, sostenibilità economica. Il legislatore è intervenuto emanando una disciplina legislativa ad hoc, la cosiddetta Legge Stadi (Legge n. 147/2013, articolo 1, commi 303-305), e successivo art. 62 del D.L. 50/2017 al fine di incoraggiare gli operatori ad intraprendere progetti di valorizzazione degli impianti sportivi, quindi non solo stadi di calcio, ma anche ad esempio piscine, palestre, palazzetti dello sport, ecc., con la condizione che siano sostenibili dal punto di vista economico-finanziario.
Attraverso il corso si è voluto intercettare queste esigenze/opportunità contribuendo a formare una nuova figura professionale, il Manager Immobiliare Sportivo, che potrà da un lato fungere da promotore e dall'altro governare il processo di sviluppo, anche mediante partnership pubblico-private, delle operazioni di riqualificazione/edificazione di strutture sportive di nuova generazione.
Tenuto conto dell'attinenza delle tematiche affrontate sono state erogate n°6 borse di studio dall'Istituto per il Credito Sportivo, anche al fine di divulgare una sempre maggiore competenza dei potenziali operatori di mercato coinvolti in questo business e nella valorizzazione del territorio.
In considerazione del grande successo dell’iniziativa e dell’alto livello delle professionalità coinvolte, si è già al lavoro per realizzare la nuova edizione in programma nel 2018.

Lo Sport Italiano racconta e si racconta. Un’analisi tecnica e capillare per fotografare lo stato di salute del movimento e per valutare punti di forza, criticità e prospettive. Questo l’obiettivo degli Stati Generali che si sono tenuti ieri ed oggi nel Salone d’Onore del CONI: due giorni di approfondimento e di riflessioni con 5 sessioni – come i 5 cerchi Olimpici – sviluppate anche grazie a specifiche tavole rotonde, chiamate ad animare il confronto tra illustri relatori.
I ragazzi e le ragazze della 4a edizione del Corso di Alta Specializzazione in Management Olimpico hanno partecipato con grande interesse e curiosità ad entrambe le giornate, avendo quindi modo di assistere all’intervento del Direttore della Scuola dello Sport Rossana Ciuffetti; quest’ultima, intervenendo nell’ambito del “Cerchio Rosso” dedicato a “Cultura, Formazione e Opportunità”, ha parlato della notevole crescita avuta dalla Scuola nell’ultimo quadriennio, elencando i numeri dimostrativi nonché i principali progetti in essere, senza tralasciare quelli su cui si spera ci si appresti a lavorare a breve, come quello riguardante la Digitalizzazione di gran parte del patrimonio contenuto nella Biblioteca Sportiva Nazionale.
I lavori sono stati aperti e chiusi dal Presidente Giovanni Malagò, che nella sessione dedicata alle conclusioni finali, accompagnato dalle parole del già Ministro della Giustizia Paola Severino e del già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta, ha anche risposto ad alcune considerazioni mosse attraverso il sito del CONI da alcune personalità presenti in sala.
I 5 Cerchi Olimpici che hanno caratterizzato questo Convegno, e all’interno dei quali sono intervenuti tutti i personaggi più rilevanti del mondo sportivo italiano, sono stati quello Azzurro, denominato “Sport che unisce, condivide valori e riconosce regole”, quello Giallo, il cui tema è stato “Lo Sport di vertice e la sua Organizzazione Istituzionale”, il Cerchio Verde “Sport Dovunque, Sport Comunque”, il Cerchio Nero “Etica, Trasparenze e Rispetto delle Regole”, e per ultimo il Cerchio Rosso “Cultura, Formazione, Opportunità”, aperto dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e dedicato anche alle iniziative che ogni giorno la Scuola dello Sport attua per la crescita e lo sviluppo della Formazione Sportiva.
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Partenza di ampio respiro istituzionale per gli studenti del Corso di Alta Specializzazione in Management Olimpico.
Il Primo Modulo del Corso finalizzato a far conoscere tantissime sfaccettature del Sistema Sportivo, è infatti cominciato nel segno di figure di altissimo profilo.
Dopo la giornata inaugurale, nella quale il presidente Giovanni Malagò unitamente al Direttore della Scuola dello Sport Rossana Ciuffetti e al Comitato Scientifico del Corso, hanno sancito l’inizio di questa nuova avventura, i ragazzi e le ragazze hanno attraversato il 1° dei 12 Moduli con testimonianze di spicco del mondo dello Sport.
Affrontando il modulo della struttura del “Sistema Sportivo Nazionale ed Internazionale”, esperienze di gestione Federale a tutto tondo sono state presentate dal Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak Luciano Buonfiglio e dal Segretario Generale della Federazione Italiana Nuoto Antonello Panza.
Poche risorse umane ma organizzate eterogeneamente, tantissime discipline, e modello di gestione che prova ad essere sempre più efficace ed efficiente; questo il punto centrale del discorso del Presidente Buonfiglio, discorso che poi è divenuto un vero e proprio dibattito data la numerosità delle domande e delle manifestazioni di interesse piovute dai Corsisti.
Antonello Panza, la cui preziosa presenza non manca mai nel Management Olimpico, ha portato la sua esperienza da sempre orientata ad innovare le organizzazioni federali tramite l’inserimento di Sistemi di Project Management e di Gestione della Qualità adottati dalla stessa FIN.
Per conoscere in modo approfondito il mondo Paralimpico, i ragazzi hanno avuto la possibilità di ascoltare e di interloquire con la figura più importante in tal senso, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli; importanza crescente, indipendenza aumentata vertiginosamente e risultati in netto miglioramento, queste le parole chiave che lo stesso Pancalli ha voluto lasciare con riferimento al movimento che gestisce.
Gli ultimi 2 personaggi di rilievo non avrebbero bisogno di presentazioni. Infatti sono intervenuti anche Franco Carraro e Francesco Ricci Bitti.
Già Presidente del CONI, della FIGC e Sindaco di Roma, nonché attuale membro del CIO e Senatore della Repubblica Italiana, in virtù delle numerose ed importanti funzioni ricoperte nel passato e nel presente, Carraro ha illustrato il tema del Sistema Sportivo Internazionale soffermandosi, in particolare, sull’organizzazione dei Giochi Olimpici e sul Programma Olimpico, portando esperienze vissute sul campo suscitando ancora di più l’estrema curiosità degli studenti.
Stessa cosa può dirsi per l’attuale Presidente dell’ASOIF - Association of Summer Olympic International Federations – nonché già membro CIO e Presidente ITF e FIT, Francesco Ricci Bitti, che grazie alla sua estrema disponibilità ha nuovamente concesso una preziosissima testimonianza riguardante le Federazioni Sportive Internazionali e la Governance dello Sport.


Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha aperto oggi il 4° Corso di Alta Specializzazione in Management Olimpico organizzato dalla Scuola dello Sport del CONI presso il Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa (Foto Mezzelani-GMT). Il corso - istituito per formare i professionisti che affiancheranno, e in futuro rappresenteranno, la governance dello Sport - si rivolge a giovani laureati col compito di prepararli ad un immediato ingresso nel mondo del lavoro. E' strutturato in 12 moduli, per un totale di 360 ore di lezioni frontali e laboratori.
I lavori sono stati introdotti dal Direttore della Scuola dello Sport, Rossana Ciuffetti, che ha sottolineato "il grande gioco di squadra delle varie Direzioni del CONI per promuovere lo sviluppo di un progetto di cui siamo orgogliosi".
Il Presidente Malagò, con un lungo, articolato intervento, ha amplificato il messaggio, testimoniando l'importanza formativa del percorso didattico. "Questa iniziativa, che prima era una start up, sta crescendo in modo esponenziale. Lo sento e lo percepisco anche dalla reputazione e dal prestigio che le viene riconosciuto. Primo per il logo del CONI e poi perché siamo all'Acqua Acetosa. Giulio Onesti porta il nome di questa struttura e ha il merito soprattutto di quello che siamo noi. Evitò la liquidazione del CONI difendondone l'autonomia. Oggi siamo innovatori. Gli altri Comitati Olimpici si limitano a fare attività di Preparazione Olimpica e quella che rientra nel core business. Noi vogliamo essere attivi sul fronte della promozione anche per recuperare il gap con gli altri Paesi relativamente al discorso dello sport a scuola, che non ci riguarderebbe direttamente ma ci vede invece coinvolti insieme al MIUR già da almeno due quadrienni, perché è un handicap che non meritiamo. I numeri legati alla pratica sono straordinariamente in crescita. Le aspettative di vita crescono e con la Lorenzin lanciamo una campagna sulla importanza di fare sport con testimonal del calibro di Alberto Tomba, Carolina Kostner, Elisa Di Francisca e anche un campione del mondo over 90. Questo è un discorso che parte da lontano, culturale. Ci sono storie incredibili, come quella della giovane Eloisa Coiro, che studia e fa atletica con altrettanto profitto: lei è un esempio di come lo sport significhi sacrificio e valorizzi l'abnegazione, anche a livello mentale. Oggi il tema cruciale, nella nostra società, è legato alla richiesta di lavoro da parte dei giovani. Prima tutta una serie di lauree ti potevano garantire un futuro, oggi non è così. Lo sport è invece oggettivamente un settore dove si stanno ampliando le possibilità. C'è una nuova filiera di opportunità professionali che si stanno creando nel nostro mondo e che richiedono capacità, preparazione ed entusiasmo, caratteristiche che vi appartengono. Sono orgoglioso della vostra scelta".
All'apertura - oltre a diversi dirigenti del CONI - erano presenti anche alcuni rappresentanti del Comitato Scientifico, tra cui il Presidente Antonello Bernaschi, e i componenti Valeria Panzironi, Direttore Affari Legali del CONI, Alberto Acciari, Docente di marketing dello sport, e Moris Gasparri, del Centro Studi del CONI. Le lezioni saranno tenute dai dirigenti del CONI, da docenti universitari e da professionisti che operano nel mondo dello sport. Saranno inoltre previste testimonianze di atleti, tecnici e imprenditori. Questi i moduli: Sistema sportivo nazionale e internazionale, gestione di organizzazioni sportive, Amministrazione, finanza e controllo, Tutela della salute e stili di vita, Marketing, Comunicazione e Relazioni Esterne, Profili legali e fiscali, Gestione delle risorse umane, Impiantistica Sportiva, Eventi Sportivi, Tecniche di allenamento nello sport e Attività della Preparazione Olimpica. Le lezioni si concluderanno l'8 marzo 2018 con l'esame finale - per l'ammissione al tirocinio formativo - previsto per aprile. Gli iscritti sono 23 (10 ragazze e 13 ragazzi), tra cui spiccano 8 laureati in Scienze Motorie: molti di loro hanno praticato a livello agonistico, tra cui Carolina Orsi (tennis), Sara Franzini Gabrielli (nuoto), Aurora Leo e Lisa Sanna (nuoto sincronizzato).

Prosegue spedita la sinergia fra CONI e Luiss Business School, che da diverso tempo collaborano nell’ambito di progetti formativi dedicati ad Operatori Sportivi. Infatti, all’interno del quinto modulo dedicato ai frequentanti del Corso in Management Sportivo CONI – LUISS Business School, si sta affrontando il delicato tema del “People Management”.
Numerose sono state le testimonianze che hanno evidenziato come, nel mondo dello Sport, la costruzione, la gestione e il coordinamento di un gruppo siano la base per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Tra gli ospiti d’eccezione, presenti nella foto, due personalità di spicco della Scherma italiana, come il Campione Olimpico ad Atene 2004 Aldo Montano ed il Commissario Tecnico delle Nazionali di Sciabola Giovanni Sirovich. Agganciandosi alle tematiche del Modulo, entrambi hanno sottolineato come “l’interdipendenza nella Scherma sia più forte di quello che in realtà può sembrare da fuori”, e che “la sicurezza non arriva solo da noi stessi, ma soprattutto da tutte le persone che ci circondano”.
Nella settimana corrente, spunti di rilievo si sono avuti anche da Vito Scala, che, dopo aver rappresentato un punto di riferimento per la preparazione atletica di Francesco Totti, ora si occupa di gestire i nuovi inserimenti nell’As Roma, e da David Festuccia e da Massimiliano Bellarte, rispettivamente Direttore Generale e Allenatore del Real Rieti Calcio a 5.
Prima della presentazione del Project Work finale, che si terrà il 6 Dicembre, le ultime tematiche su cui verterà il Corso saranno la Contabilità e il Controllo di Gestione nei giorni 15, 16 e 17 Novembre, sempre presso la #ScuoladelloSport.


Fornire ai tecnici spunti nuovi di lavoro, tenendo insieme numeri ed esperienza. Questo il senso della giornata di altissimo profilo che si è svolta oggi alla Scuola dello Sport. L’Aula magna ha accolto direttori tecnici, allenatori, atleti olimpionici, preparatori fisici, allievi del IV livello, docenti delle Scuole Regionali di Sport e studenti del Liceo sportivo per il Seminario dedicato alla tattica, organizzato con la direzione scientifica del prof. Antonio La Torre.
Dopo il benvenuto del Direttore della Scuola dello Sport Rossana Ciuffetti, sono intervenuti per un indirizzo di saluto l’Amministratore Delegato di Coni servizi Alberto Miglietta e il Segretario Generale Coni Roberto Fabbricini.
Relatori della giornata Carlo Castagna, responsabile del laboratorio di metodologia e biomeccanica della FIGC, Gian Piero Ventura, CT della Nazionale di Calcio, Gianlorenzo Blengini, CT della Nazionale di Pallavolo, Cesare Butini, DT della Federazione Italiana Nuoto, e il DT del Triathlon Joel Filliol.

Il 16 ottobre avrà inizio la 4a Edizione del Corso di Alta Specializzazione in Management Olimpico, vero e proprio fiore all’occhiello dell’offerta della #ScuoladelloSport del CONI.
Il Corso, organizzato e diretto dalla stessa #ScuoladelloSport, si rivolge ai giovani laureati col compito di prepararli ad un immediato ingresso nel mondo del lavoro.
I partecipanti, frequentando le lezioni per 3 giorni a settimana fino all’8 Marzo, avranno la possibilità di vivere il mondo olimpico dall’interno tramite lo svolgimento di 12 Moduli corrispondenti ad altrettante macroaree del mondo sportivo.
Al termine delle lezioni in aula, ai frequentanti sarà garantito lo svolgimento di almeno 300 ore di stage nelle strutture del Coni Servizi, Federazioni Sportive Nazionali o altre Organizzazioni Sportive.
La domanda di ammissione al Corso va compilata e spedita entro mercoledì 27 Settembre all’indirizzo managementolimpico@coni.it