IRENE PEDROTTI medaglia d’argento agli Europei Under23 di JUDO.
Alla Ludovika Arena di Budapest è andata in scena l’edizione 2021 dei Campionati Europei Under23 di Judo Olimpico dal 05 al 07 novembre.Tra i convocati della nazionale italiana di Judo c’era anche Irene Pedrotti, cresciuta presso l’associazione Asd Judo Caldonazzo dalla madre Casagrande Greta maestro di Judo 5°Dan e passata da quattro anni a Bologna dove ora studia scienze motorie. L’atleta trentina tesserata al Dojo Equipe Bologna, si è guadagnata la convocazione grazie ai risultati precedentemente ottenuti.
Secondo Campionato Europeo consecutivo per Irene, che nel 2020 aveva partecipato al Campionato Europeo Under21 in Croazia, concluso con una prova tanto generosa quanto sfortunata.
Questa volta le cose sono andate decisamente meglio, con Irene che conquista il secondo gradino del podio nella categoria fino a 70kg, battuta in finale dalla compagna di nazionale Martina Esposito, ottenendo così una splendida doppietta per i colori azzurri.
Cammino non facile per Irene, la giovane atleta perginese, opposta al primo incontro a Minel Akdeniz, giovane ma esperta turca già titolare nella nazionale maggiore del suo paese. Incontro comunque vinto con una condotta molto aggressiva da parte di Irene Pedrotti che non ha lasciato spazio all’avversaria. Nei quarti di finale Irene si è sbarazzata della olandese Silja Kok, sua autentica bestia nera, e poi in semifinale ha battuto per Ippon la georgiana Mariam Tchanturia. Finale molto tirata contro la compagna di nazionale, e storica avversaria, Martina Esposito che ha avuto la prontezza di piazzare un vantaggio tecnico subito, ad inizio incontro, vantaggio difeso fino alla fine nonostante i continui tentativi di recupero da parte di Irene.
Si tratta comunque di un ottimo risultato per Irene; un podio europeo che rappresenta uno stimolo in più per i prossimi Campionati Italiani Assoluti a dicembre e per la prosecuzione della corsa Internazionale.


La Giunta Coni Trento ha avuto l'onore della visita del Presidente Giovanni Malagò con il quale ha discusso alcune tematiche inerirenti lo sport trentino.


Il 18 ottobre presso il teatro Sanbapolis alla Casa dello Sport di Trento sede Coni Trento si è svolta la cerimonia di consegna delle Benemerenze Sportive relative ai risultati del 2019.
1) A.D. VIRTUS BASKET ALTOGARDA
STELLA BRONZO DIRIGENTI:
2) CAGOL ADALBERTO
3) CARBONARI RUGGERO
4) CONCI LORENZO
5) CORRADINI ANGELO
6) GAIFAS RICCARDO
7) GREGORI DOMENICO
8) PEDERZOLLI MAURO
9) PEDROTTI GIOVANNI
STELLA ARGENTO DIRIGENTI:
PEROTTINO PIETRO
STELLA ORO DIRIGENTI:
ATLETI CIP:
PETTINELLA MARINA
CAVALIERE GIANLUCA
TORELLA FRANCESCO
2) BUIO DANIELE
4) DAL PAN FLAVIO
5) FANTELLI LUCREZIA
6) FEDRIZZI FRANCESCA
7) FIORINI SAMUELE
9) GASPERI AMBRA
10) GHEZZI GIUSEPPE
12) GIACOMELLI KEVIN
13) GIANMOENA VERONICA
14) GUSPERTI SARA
15) HUEZ EMANUELE
16) IORIS NIKI
17) KERTUSHA ENIO
18) LOCATIN GIORGIA
19) MAGNINI DAVIDE
20) MATTUZZI ISABEL
21) MOSCON GIANNI
23) SEVIGNANI SILVIA
MEDAGLIE ARGENTO ATLETI
1) LEONARDI FRANCESCA
2) MAESTRI CESARE
3) MERLI CHRISTIAN
4) PATERNOSTER LETIZIA
5) TARABELLI ANGELICA
6) TARABELLI GIOVANNI
7) TRENTIN MATTEO
MEDAGLIE D'ORO ATLETI
1) BALDO GERMANA
2) BIASI CHRISTIAN
3) CALLIARI ARIANNA
4) CIECH CHRISTIAN
5) FERRERA MARCO
6) FESTI LUCA
7) FESTI MANUEL
8) FIORINI GABRIEL
9) LORENZONI LAURA
10) MERIGHI ALESSANDRO
11) MERIGHI FEDERICO
12) PEROTTONI GRAZIANO
13) WEBER GABRIELE
14) ZENI BEATRICE
15) ZENI CHIARA

L'ANTIFRAGILITA': fai della fragilità il tuo punto di forza e dell'incertezza un cavallo di battaglia.
Prof. GIUSEPPE VERCELLI
Si è tenuta la sera del 13 ottobre 2021 il primo appuntamento formativo organizzato da Coni Trento tramite la sua Scuola dello Sport della collana di incontri tematici:
LO SPORT OGGI ED I SUOI SIGNIFICATI.
Il prof. Giuseppe Vercelli ha il suo ultimo lavoro e la ricerca sul tema dell'Antifragilità.
Di seguito il video dell'intervista.
Pubblicate le ultime linee guida per l'attività sportiva e motoria dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri aggiornate al DL del 4 ottobre 2021
di seguito link alla pagina:
Contributi PAT per l'attività sportiva 2022
Di seguito il link per poter accedere al regolamento e modulistica per presentare le domande di contributo:
http://www.sport.provincia.tn.it/societa_sportive/
Consegna Benemerenze sportive 2019
Nella serata di lunedì 18 ottobre presso il teatro Sanbapolis in via della Malpensada 84, sede CONI Trento, si svolgerà la cerimonia delle consegne delle Stelle al Merito Sportivo relative all'anno 2019 che causa pandemia non è stato possibile consegnare prima.
Per la prima volta verranno premiati anche tre atleti paralimpici segnalati dal CIP.

Ruggero Tita (Fiamme Gialle) è la prima medaglia d’oro trentina nella storia dei Giochi Olimpici estivi. A Tokyo il finanziere di Civezzano (TN) e Caterina Marianna Banti (Canottieri Aniene) sono saliti sul gradino più alto del podio nella vela, specialità Nacra 17 foiling. L’omaggio del Trentino.
Trento, 7 agosto 2021 – Il prato del Sanbàpolis adiacente la Casa dello Sport del CONI Trento allestito a festa. Alle ore 10:30 gli occhi erano tutti rivolti a lui: Ruggero Tita, 29 anni di Civezzano (TN), atleta del Gruppo Sportivo vela delle Fiamme Gialle, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 assieme a Caterina Marianna Banti (Canottieri Aniene), specialità Nacra 17 foiling.
Il CONI Trento, in rappresentanza di tutto il movimento sportivo, la Provincia autonoma di Trento e Trentino Marketing hanno celebrato un successo che è e sarà per sempre parte della storia dello sport locale. Mai un atleta trentino era salito sul gradino più alto del podio in una edizione estiva dei Giochi Olimpici. Fino a Tokyo 2020 e alla Medal Race andata in scena all’Enoshima Yacht Harbor lo scorso 3 agosto con l’equipaggio Tita-Banti, campioni olimpici con 35 punti, in seconda posizione la Gran Bretagna – paese ad aver vinto più ori nella storia della vela a cinque cerchi (27) – con la Germania a completare il podio.
«Oggi il CONI Trento, in collaborazione con Trentino Marketing, rende omaggio ad un ragazzo, un atleta che a Tokyo ha scritto una pagina di storia della nostra provincia. – ha esordito la presidente del CONI Trento Paola Mora -. Una medaglia d’oro non è solo un primato. Ben sappiamo che un Atleta in grado di vincere un’Olimpiade o di salire sul podio olimpico è un patrimonio culturale e sociale. Un testimone per le giovani generazioni, un volano per la promozione sportiva e la visibilità di un territorio che tra l’altro riconosce nella vela un motivo d’attrazione turistica. Ruggero nel 2019 ha ottenuto la laurea in Ingegneria dell'informazione e Organizzazione D'impresa all’Università di Trento: è un esempio importante che dà valore senza dubbio al programma TOPSport del nostro Ateneo dedicato alla doppia carriera di studente e atleta. Sono stimoli importanti che partono da una barca a vela per riflettersi su tutta la comunità trentina».
Seduto al fianco di Ruggero il Tenente Colonnello Enzo Di Capua, Comandante del IV Nucleo Atleti del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle che non ha nascosto l’emozione nel vedere la medaglia d’oro al collo del “suo” atleta. «Lo sport è una famiglia dove viene condivisa la volontà di raggiungere un obiettivo. L’insegnamento di Ruggero è una testimonianza importante in tal senso e dà il giusto valore al lavoro fatto dal sistema sportivo italiano dove si innestano le Fiamme Gialle. Il successo è frutto di un lavoro che parte dall’accompagnamento dei giovani sul territorio. Avevo quasi la certezza della vittoria di Ruggero: la sua determinazione negli allenamenti che abbiamo svolto a Gaeta era un chiaro segnale».
A seguire l’omaggio del Trentino è intervenuto Maurizio Rossini AD di Trentino Marketing, il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e Roberto Failoni, assessore al turismo e sport della Provincia autonoma di Trento.
Il microfono è poi passato al protagonista di giornata Ruggero Tita. «Sono tornato da Rio 2016 con un’esperienza in più nel cuore e degli errori. Ho avuto però la possibilità di rendermi conto di quanto fosse facile per me dare il massimo in gara. La parte difficile è la quotidianità: dare il massimo in ogni istante, in ogni allenamento. Ci sono momenti difficili nel percorso di ogni atleta, oltre ai numeri e ai primati. Ho la fortuna di avere al fianco una famiglia che mi ha sempre supportato. Tanto di questo successo è loro, ma anche tante altre persone hanno al collo un pezzo di questa medaglia».
A salutare il timoniere trentino anche gli olimpionici Franco Nones e Cristian Zorzi che nonostante il medesimo palmares hanno rimarcato il valore di una medaglia d’oro olimpica perché “i record passano e vengono battuti, la medaglia olimpica resta per sempre”.
Una giornata da ricordare quella vissuta al CONI Trento che si rifletta nei versi di una delle canzoni preferite da Tita: Working On A Dream di Bruce Springsteen. “Anche se a volte sembra così lontano, sto lavorando a un sogno, e so che un giorno sarà mio». Quel giorno è arrivato ed è parte della storia.
(credit foto Remo Mosna e Gianni Penasa)

Questa mattina da Tokyo arriva la notizia della medaglia d'oro nella classe Nacra 17 per la coppia Banti /Tita!
Primo oro olimpico estivo per il Trentino

La romana Caterina Banti e iI nostro Ruggero Tita hanno conquistato il titolo olimpico nella specialità catamarano misto foiling ‘Nacra 17’ dopo aver dominato gran parte del calendario gare. Il quinto oro per la spedizione Italiana.
Un grande abbraccio a Ruggero da tutto il mondo dello sport trentino!!!
Sono state approvate le nuove norme di comportamento relative alla gstione della pandemia di COVID 19 in Italia.

Di seguito il link al sito del Consiglio dei Ministri per la comunicazione della novità:
comunicato stampa del consiglio dei ministri n. 30/17514