Passerella nella sala Frezza del Coni per atleti e rappresentanti degli organismi federali provinciali
Il 4 dicembre scorso, nella sala Frezza del Coni provinciale sono state consegnate le benemerenze nazionali ma è stata l’occasione alla presenza delle autorità civili e militari, per assegnare le benemerenze provinciali ai responsabili presenti degli organismi federali provinciali tra ì quali Sergio Martinelli per la Fidal, Eugenio Dinelli per la Federcalcio, Pierluigi Castellani per Federciclismo, Barbara Rossi per Federtennis, Ivano Carlesi per judo e karate, Lorenzo Rossi per l’aereoclub, Maurizio Barsotti per il pugilato, Arturo Guidi per gli sport invernali, Andrea Umili per la pesistica, Simonetti per il tiro con l’arco, Alessandra Bulckaen per il badminton, Fabrizio Giovannini per l’Asi, Renzo Marcinnò per la Libertas, Guido Pasquini per il Panathlon, Angelo Pizzi per l’Ansmes, Carla Landucci per l’Unione Veterani sportivi. Premiato anche il professor Claudio Olivi coordinatore per l educazione motoria dell ufficio scolastico provinciale.
La Cerimonia presieduta dal delegato provinciale Stefano Pellacani, e dal presidente regionale del comitato olimpico Simone Cardullo oltre alle autorità civili.

Il libro è un contributo fondamentale alla riflessione teorica e metodologica che sta rivoluzionando il calcio italiano
"Allenare gli allenatori" è un contributo fondamentale alla riflessione teorica e metodologica che sta rivoluzionando il calcio italiano. Infatti, la Scuola Allenatori di Coverciano, di cui Francesco D'Arrigo è docente, sta trasformando i programmi di studio, diffondendo idee innovative e stili di gioco spettacolari tra i mister italiani. In questo processo, i due precedenti libri di D'Arrigo, "Il senso del gioco" e "Il primato del gioco", hanno un ruolo importante. In "Allenare gli allenatori", scritto con Claudio Albertini, l'obiettivo è aiutare gli allenatori a trovare il proprio stile e il proprio metodo per migliorare l'espressione delle competenze dei giocatori. Fedeli alla massima di José Mourinho, «Chi sa solo di calcio, non sa nulla di calcio», gli autori affiancano riflessioni di natura scientifica, psicologica e filosofica alla materia calcistica, con importanti novità didattiche per l'allenamento. Interpretano dal punto di vista pratico e metodologico le recenti acquisizioni degli studi sul ruolo del sistema nervoso nell'ambito della motricità umana. Inoltre analizzano i contributi offerti dagli "studi sulla complessità", che insegnano che non si può sezionare in parti ciò che per sua natura è indivisibile. Il sentiero indicato dagli autori riporta infatti il Gioco al centro della programmazione didattica. Si tratta di un cambio di direzione sostanziale - in un certo senso un ritorno al passato - rispetto agli approcci analitici e parzializzanti che negli ultimi decenni hanno egemonizzato il campo. È necessario cambiare prospettiva, passando da un approccio analitico, che scompone il sapere nei suoi componenti elementari (tecnica, tattica e preparazione fisica), a un approccio sistemico, che favorisca il passaggio a un "sapere situato", riferito a un contesto operativo in cui agire. La conclusione è perentoria: solo le esercitazioni riconducibili alla realtà del gioco migliorano la qualità e la rapidità delle scelte dei giocatori. In definitiva si impara a giocare giocando.
Venerdì 26 agosto ore 18,30 a Villa Bertelli Forte dei Marmi
Bruno Murzi – Sindaco di Forte dei Marmi e Presidente dell’ambito turistico Versilia
Paolo Azzi – Presidente Federazione Italiana Scherma
Marco Riva – Presidente CONI Lombardia
Massimo Porciani – Presidente CIP Toscana
Simone Cardullo – Presidente CONI Toscana
Coni Provinciale Lucca - Corso di Base per Istruttori
Mercoledì, 18 MAGGIO 2022, alle ore 18.30
Giovedì, 19 MAGGIO 2022, alle ore 18.30
Lunedì, 23 MAGGIO 2022, alle ore 18.30
Mercoledì, 25 MAGGIO 2022, alle ore 18.30
L'iniziativa si terrà presso la Sala "Frezza" CONI Lucca, viale Einaudi 150 S. Anna - Lucca
Di seguto indicato l'indirizzo e-mail per l'iscrizione al corso:

venerdì 1 aprile 2022 ore 15,00 - VIAREGGIO

L'iniziativa è del Panathlon International Club di Lucca insieme al Coni, alle Federazioni Sportive, agli Enti di Promozione Sportiva ed alle Discipline Sportive Associate, con il sostegno del Comune di Lucca, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dell'Ufficio Scolastico Territoriale, della Confcommercio e della Fondazione Banca del Monte di Lucca ed in collaborazione con il Panathlon Club Versilia-Viareggio ed il Panathlon Club Garfagnana.
L'albero è stato offerto dall'Unione dei Comuni della Garfagnana.
L'evento sarà organizzato tenendo conto delle disposizioni in tema di distanziamento e sicurezza.
"Avversario il Covid – Igiene e sport, un binomio per la tutela della salute". È questo il titolo del libro curato da Angelo Baggiani (professore di igiene dell’università degli studi di Pisa), Carlo Giammattei (direttore di medicina dello sport Lucca-Versilia Usl Toscana Nord Ovest) e Alberto Tomasi (ex direttore dell’igiene pubblica dell’azienda Asl Toscana Nord Ovest), che verrà presentato martedì 1 dicembre 2020 alle 18.
L’evento, che si svolgerà in streaming sul canale You Tube dell’Ufficio cultura, è promosso dal Comune di Lucca e dal Coni Lucca. Dopo i saluti dell’assessore allo sport, Stefano Ragghianti e del delegato Coni Lucca, Stefano Pellacani, i tre autori dialogheranno sulle tematiche oggetto del libro.
“In questo momento veramente drammatico per tutti gli operatori dell’associazionismo sportivo – spiega il delegato Coni Lucca, Stefano Pellacani – volentieri abbiamo aderito e collaborato a questa iniziativa con il Comune di Lucca, per la presentazione di questo libro che affronta tutti i vari aspetti legati al virus in relazione allo svolgimento dell’attività sportiva. A maggior ragione abbiamo sostenuto tale evento, considerati altresì i curatori del volume, ossia il professor Baggiani, il dottor Tomasi ed il dottor Giammattei, che hanno sempre dimostrato la loro vicinanza e la loro sensibilità nei confronti dello lo sport lucchese, non facendo mai mancare la loro disponibilità e il proprio contributo, tutte le volte che sono stati chiamati in causa”.