Formazione in itinere
I giornata mese di gennaio 2017
| PROVINCE | DATA | ORARI | CITTA’ / SEDE | FORMATORI |
| NOVARA - VERBANIA | 18/01/17 | 15.00 – 18.00 |
NOVARA c/o Coni Point Corso della Vittoria 5 |
ZUMAGLINI – CONTI – FAVRO - FECCHIO - CIP |
| ALESSANDRIA | 19/01/17 | 15.00 – 18.00 |
ALESSANDRIA c/o Coni Point Piazza Ambrosoli 5 |
SARACCO – BALOSSINO - CIP |
| CUNEO | 20/01/17 | 15.00 – 18.00 | CUNEO | STRIZZI – MARTIN - CIP |
| TORINO | 30/01/17 | 15.00 – 18.00 | TORINO – SALA CONVEGNI CR CONI PIEMONTE | RONCO – SUPPO - CIP |
| ASTI | 12/01/17 | 15.00 – 18.00 |
ASTI IIS CASTIGLIANO Via Martorelli 1 |
BORSATO – SARACCO – CIP |
| BIELLA – VERCELLI | 18/01/17 | 15.00 – 18.00 |
VERCELLI I.S. Lagrangia Corso Italia 48 |
MUSAZZO – SPEROTTO - CIP |
Progetto “Sport di classe” a.s.2016/2017
Formazione in itinere
II giornata mese di febbraio 2017
| PROVINCE | DATA | ORARI | CITTA’ / SEDE | FORMATORI |
| BIELLA – VERCELLI | 15/02/17 | 15.00 – 18.00 |
BIELLA c/o Coni Point Biella Via Matteotti 21 |
SPEROTTO – ZUMAGLINI – MUSAZZO - CIP |
| CUNEO | 17/02/17 | 15.00 – 18.00 | CUNEO | STRIZZI – MARTIN - CIP |
| ALESSANDRIA | 20/02/17 | 15.00 – 18.00 |
ALESSANDRIA c/o Coni Point Piazza Ambrosoli 5 |
SARACCO – BALOSSINO - CIP |
| NOVARA - VERBANIA | 22/02/17 | 15.00 – 18.00 |
NOVARA c/o Coni Point Corso della Vittoria 5 |
ZUMAGLINI – FAVRO - CONTI -CIP |
| ASTI | 23/02/17 | 15.00 – 18.00 |
ASTI IIS CASTIGLIANO Via Martorelli 1 |
RONCO – SARACCO – CIP |
| TORINO | 24/02/17 | 15.00 – 18.00 | TORINO – SALA CONVEGNI CR CONI PIEMONTE | RONCO – SUPPO - CIP |
Progetto “Sport di classe” a.s.2016/2017
Formazione in itinere
III giornata mese di marzo 2017
| PROVINCE | DATA | ORARI | CITTA’ / SEDE | FORMATORI |
| ASTI | 15/03/17 | 15.00 – 18.00 |
ASTI IIS CASTIGLIANO Via Martorelli 1 |
BORSATO – SARACCO – CIP |
| BIELLA – VERCELLI | 21/03/17 | 15.00 – 18.00 |
VERCELLI I.S. Lagrangia Corso Italia 48 |
MUSAZZO – ZUMAGLINI – SPEROTTO - CIP |
| ALESSANDRIA | 22/03/17 | 15.00 – 18.00 |
ALESSANDRIA c/o Coni Point Piazza Ambrosoli 5 |
SARACCO – BALOSSINO - CIP |
| CUNEO | 28/03/17 | 15.00 – 18.00 | CUNEO | STRIZZI – MARTIN - CIP |
| TORINO | 30/03/17 | 15.00 – 18.00 | TORINO – SALA CONVEGNI CR CONI PIEMONTE | RONCO – SUPPO - CIP |
| NOVARA - VERBANIA | 31/03/17 | 15.00 – 18.00 |
NOVARA c/o Coni Point Corso della Vittoria 5 |
ZUMAGLINI – FAVRO - CONTI -CIP |

Avv. Stefano Comellini
Con la lettera circolare del 1° dicembre 2016, l'Ispettorato nazionale del lavoro ha inteso dotare il proprio personale ispettivo di una serie di rigoroseindicazioni, tese a uniformare le condotte da adottarsi per i controllinel settore dello sport dilettantistico.
Come espresso in apertura del documento, il trattamento ai fini previdenziali dei compensi erogati dagli enti sportivi dilettantistici èmateria tra le più delicate, sia per gli abusi della norma agevolativa da parte di soggetti senza titolo,sia per i contrastati esiti giurisprudenziali. Il che ha progressivamente generato una disomogeneitànelle attività ispettive di settore.
Come è noto, il formale riconoscimento del CONI nonché la particolare natura della prestazione lavorativa, consentono alle associazioni e società sportive dilettantistiche il godimento di un regime agevolato, sia sotto il profilo fiscale che previdenziale, al fine di agevolare l’ampia pratica di tale settore sportivo.
La disciplina che definisce il trattamento fiscale e previdenziale dei rapporti di collaborazione, rientranti nell’ambito dello sport dilettantistico, èrinvenibile in un’articolata normativa: l'art. 90 Legge n. 289/2002, il D.L.n. 136/2004 (conv.in Legge n. 186/2004), l'art. 67 comma 1 lett. m,TUIR, il D.Lgs. n. 81/2015.
Dal complesso di queste disposizionisi ricava una disciplina speciale di favore rispetto a quella che regola in generale i rapporti di lavoro.Tuttavia, per la sua applicazione, essa richiede il rispetto di stringenti condizioni su cui si sofferma la lettera circolare in commento.
Le argomentazioni espresse dall’Ispettorato muovono da due fondamentali presupposti.
Il primo attiene alla qualifica del soggetto che eroga il compenso per la prestazione lavorativa. In merito, l'Ispettorato richiama quanto stabilito dalla Corte di Appello di Milano (sent.n. 1172/2014) e dalla Direzione interregionale del lavoro di Napoli (decreto del 29 ottobre 2015) che hanno posto l'attenzione sul soggetto erogante, ribadendo che per l'applicazione del regime agevolativo"ciò che conta è che le collaborazioni vengano svolte a favore di organismi che perseguono finalità sportive dilettantistiche riconosciuti dal CONI".
Ne consegue che non solo è necessario che siano perseguite finalità sportive dilettantistiche, ma che il soggetto erogante sia anche riconosciuto dal CONI. Questo, si legge nel documento, perché il legislatore ha affidato al CONI la funzione di "unico certificatore della effettiva attività sportiva svolta dalle società e dalle associazioni sportive dilettantistiche" (art. 7 D.L. n. 136/2004), che si realizza con l'inserimento dell’ente in un apposito registro, alle condizioni individuate dal CONI stesso, di concerto sia con l'INPS che con l'Agenzia dell'Entrate, al fine di contrastare fenomeni di elusione.
La presenza dell’ente sportivo dilettantistico nel registro è garanzia che esso sia qualificato e che svolga effettivamente un'attività sportiva sotto il controllo dei soggetti affilianti:CONI, Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed Enti di promozione sportiva.
Tuttavia, oltre al formale inserimento nel registro occorre – secondo requisito - che sia verificata la reale natura della prestazione svolta dal collaboratore.
Sul punto, l’art. 67, comma 1 lett. m), Testo Unico Imposte sui Redditi (D.P.R. n. 917/1986), riconduce tra i redditi diversi - e quindi nonassoggettabili a contribuzione - “le indennità di trasferta, i rimborsi forfettari di spesa, i premi e icompensi erogati nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche dal C.O.N.I., dalle Federazioni Sportive Nazionali, dagli Enti di promozione e da qualunque organismo, comunquedenominato, che persegua finalità sportivo dilettantistiche e che da essi sia riconosciuto. Taledisposizione si applica anche ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattereamministrativo gestionale di natura non professionale resi in favore di società e associazionisportive dilettantistiche”.
Successivamente, l'art. 35, comma 5,D.L.n. 207/2008, ha chiarito che nel concetto di “esercizio diretto di attività sportiva” rientrano non solo le prestazioni rese per la partecipazione a gare e/o manifestazioni sportive, ma anche tutte quelle relative allo svolgimento delle attività dilettantistiche di formazione, didattica, preparazione e assistenza intese nell'accezione più ampia del termine attività sportiva.
Si aggiunga che l'Agenzia dell'Entrate ha avuto modo di chiarire che al regimeagevolativo possono ricondursi anche soggetti che non svolgono un'attività durante la manifestazione, ma rendono le prestazioni di formazione, di didattica, di preparazione e di assistenza a prescindere dalla realizzazione dell'attività sportiva.
Ne consegue, per l’Ispettorato, la necessità di verificare, sulla base delle indicazioni fornite dalle singole Federazioni che attuano il riconoscimento dell’ente sportivo dilettantistico, quali siano le attività necessarie per garantire l’avviamento e la promozione dello sport e le qualifiche dei soggetti che devono attuare tali attività:ad esempio, gli istruttori, gli allenatori, gli addetti al salvamento nelle piscine, i collaboratori amministrativi e ogni altra figura espressamente prevista dai regolamenti federali per lo svolgimento dell’attività. Così da poter ricondurre la prestazione lavorativa al regime di favore di cui all’art. 67 TUIR.
Tuttavia, considerazione ulteriore e necessaria è che la qualifica acquisita, attraverso specifici corsi di formazione tenuti dalle Federazioni, dai soggetti che svolgono le mansioni sopra indicate non rappresenta in alcun modo un requisito, da solosufficiente, per ricondurre tali compensi tra i redditi di lavoro autonomo, non essendo tale qualifica requisito di professionalità, ma unicamente requisito richiesto dalla federazione di appartenenza per garantire un corretto insegnamento della pratica sportiva.
Da ultimo, l’Ispettorato ricorda che il D.Lgs. n. 15/2016, relativo alriconoscimento delle qualifiche professionali, che attribuisce al Coni la competenza per ilriconoscimento “delle professioni di maestro di scherma, allenatore, preparatore atletico, direttoretecnico sportivo, dirigente sportivo e ufficiale di gara”, deve essere intesa come uno strumento volto a fissare i criteri che consentono anche a soggetti stranieri la possibilità di svolgere in Italia leattività sopra elencate.
Si pubblica il bando del progetto CONI RAGAZZI
Di seguito si pubblica la nota esplicativa pubblicata sul sito del Ministero della Salute inerente la proroga dei defibrillatori estesa a tutto il territorio nazionale.

Termina oggi ad Andria (Barletta) presso l’Hotel Ottagono, il campionato italiano per squadre di club giovanili, con tre gruppi, rispettivamente composti da Under 16, da Under 12 e da Under 10, ragazzi e ragazze.
30 complessivamente le compagini al via provenienti da tutta la Penisola.
Nell’ Under 10 con un turno di anticipo vince lo scudetto la squadra della Scacchistica Torinese, formata da Alberto Rotondaro, Giorgio Gola, Fabio Bettassa, Francesco Monni e Luca Iosipescu.
Sito per risultati completi (nel pomeriggio) www.barlettascacchi.it/tornei/tornei2016/CIS_U16/cis_u16.htm
OBIETTIVI: La legge vigente impone la presenza negli impianti sportivi del defibrillatore semiautomatico (DEA) e di personale autorizzato all’uso, ma è altrettanto opportuna la presenza di un addetto al primo soccorso. Il corso si pone come obiettivo quello di soddisfare queste due esigenze e di preparare gli operatori sportivi ad affrontare ogni tipo di emergenza – traumatica e non – in gara e in allenamento. E’ elemento distintivo del corso la valutazione del rischio specifico correlato ai vari sport e l’intervento su tutti gli apparati e non solo sul sistema cardio-polmonare, proprio del BLS-D.
Il corso prevede l’insegnamento :
- Della valutazione del rischio specifico per sport
- Della Rianimazione Cardio Polmonare di base e della Defibrillazione precoce (BLS – D)
- Delle tecniche di immobilizzazione e trasporto
- Del primo intervento su tutti gli apparati soggetti a rischi specifici (in gara e in allenamento) nei vari sport
- Esercitazioni pratiche per la gestione delle emergenze sui diversi apparati
PERIODO DI SVOLGIMENTO:
| sabato 19 novembre 2016 |
dalle ore 9 alle ore 13 dalle ore 14.00 alle ore 18.00
|
domenica 20 novembre 2016 dalle ore 8.30 alle ore 12.30
SEDE DI SVOLGIMENTO: c/o la Sala Convegni del CR Coni Piemonte – Torino Via G. Bruno 191 blocco C
QUOTA: la quota di partecipazione è fissata in € 80,00
ISCRIZIONI: Le schede di iscrizione con copia del bonifico (come indicato sulla scheda di iscrizione) dovranno pervenire entro il 4 novembre 2016 all’indirizzo mail srdspiemonte@coni.it.
Il corso sarà attivato al raggiungimento di n. 24 iscrizioni

Sfilata di campioni nella Sala Viglione di Palazzo Lascaris, dove la Regione ha premiato gli atleti piemontesi che hanno partecipato a Olimpiadi e Paralimpiadi; presente anche il 200° oro della storia olimpica italiana: Fabio Basile
Nella piovosa mattina, nella splendida cornice della sala Viglione a Palazzo Lascaris è andata in scena la premiazione degli atleti piemontesi che hanno partecipato alle ultime Olimpiadi eParaolimpiadi di Rio.
A fare gli onori di casa l’assessore Giovanni Maria Ferraris, che, visibilmente emozionato non si è risparmiato nei complimenti a tutti gli atleti che hanno preso parte alla manifestazione, ma ha anche voluto ricordare tutte le parti che “portano” un atleta alle olimpiadi, dalle famiglie agli allenatori, dai dirigenti alla società sportive. L’assessore ha poi voluto sottolineare l’importanza dello sport a livello sociale per gliatleti disabili, ma non solo, e la tradizione del Piemonte come fucina di campione. Ferraris ha lasciato poi la parola, congedandosi con una massima per gli atleti “Essere oggi campioni nello sport, per essere per sempre campioni nella vita”
A seguire è intervenuto Roberto Scrofani, segretario del Coni Piemonte, che ha esordito complimentandosi e portando i saluti del presidente del Coni Piemonte, Gianfranco Porqueddu.
Scrofani ha sottolineato, poi, l’orgoglio di avere una così folta rappresentanza piemontese alle Olimpiadi e Paralimpiadi e si è voluto soffermare sul grande impegno che le società e le federazioni mettono per permettere agli atleti di lavorare nelle migliori condizioni.
Mauro Laus, Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte ha manifestato il suo orgoglio ed il piacere di consegnare agli atleti presenti un premio particolare, riconoscimento ufficiale dell’impegno e la serietà dimostrata durante i giochi olimpici e paralmpici, ai quali l’intera collettività si è sentita idealmente ed emotivamente vicina già prima dell’inizio delle gare.
Con questa testimonianza il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, che presiede anche gli Stati generali dello Sport, ha spiegato il senso della cerimonia tenutasi a Palazzo Lascaris il 14 ottobre, “Premio Piemonte olimpico Rio 2016”, in onore degli atleti azzurri di origine piemontese che hanno partecipato in Brasile ai XXXI Giochi olimpici e ai XV Giochi paralimpici estivi.
Presenti alla cerimonia tra gli atleti premiati, Andreea Mogos, bronzo nella scherma in carrozzina, Mohamed Amine Kalem, bronzo nel tennis tavolo e Fabio Basile, oro nel Judo. Proprio Basile è stato protagonista di un siparietto alla fine della premiazione con Livio Berruti, oro olimpico nei 200m alle olimpiadi del 1960, in una specie di passaggio del testimone generazionale.

Il nuovo termine di presentazione delle domande è fissato al 15 novembre 2016 ore 14.00.
Rimangono immutate le altre disposizioni del Bando stesso e si rammenta che le domande dovranno pervenire al CONI – Direzione Territorio e Promozione entro e non oltre il suddetto termine perentorio.
Il presente avviso è stato pubblicato sul sito istituzionale del CONI.
